Minima Cardiniana 265/1

Domenica 19 gennaio 2020, II Domenica del Tempo Ordinario, San Bassiano

SE IL PAPA È SCOMODO…

Francamente, per il rispetto che debbo a Santa Romana Chiesa nel suo complesso e a Sua Santità il papa emerito in particolare, preferisco non commentare l’indegno teatrino al centro del quale c’è il libro del cardinal Sarah. Né desidero commentare il j’accuse dell’ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, monsignor Carlo Maria Viganò, o la questione delle violenze perpetrate da illustri prelati e delle coperture loro procurate dal Vaticano, vere o presunte che siano. Come cattolico, vorrei che al papato e al vertice della Chiesa almeno i fedeli riservassero maggiore rispetto. E mi limito a consigliare caldamente a tutti la lettura del libro di Nicolas Senèze, vaticanista ed editorialista de “La Voix”, Comment l’Amérique veut changer de pape (Paris, Bayard, 2019). La questione degli abusi sessuali e delle violenze che anche papa Francesco avrebbe coperto, inducendo monsignor Viganò a suggerirgli le dimissioni, per grave che possa di per sé essere non è affatto il centro del problema. Il fatto è che, nell’enciclica Laudato si’, papa Francesco ha fatto nomi e cognomi di alcuni rappresentanti della Razza padrona che sta avvelenando il mondo e succhiandogli tutte le risorse perseguendo il nobile principio del rubare ai poveri per dare ancora di più e sempre di più ai ricchi. Il “governo profondo” del pianeta (e non solo degli Stati Uniti) ne ha abbastanza di questo gesuita guastatore. Per questo, tutti i mezzi sono buoni: dalla calunnia all’istigazione alla disobbedienza, anche ammesso che non si pensi di ricorrere a più energiche misure.