Halloween? No, grazie
Importante!
Domenica prossima, primo novembre, festeggeremo la solennità di Ognissanti. Il giorno successivo, 2 novembre, sarà quello dedicato alla memoria dei nostri defunti.
Riprendiamo con forza e seguiamo con fedeltà questa secolare tradizione già avviata oltre un millennio fa dai monaci di Cluny per obliterare con un provvedimento acculturativo la festa celtica d’autunno dedicata agli antenati.
Opponiamoci con ogni mezzo alla squallida carnevalata macabra che negli ultimi anni ci è piombata addosso, rimbalzataci dalle usanze dei contadini protestanti americani eredi di un malinteso: difatti, nell’Inghilterra del XVI secolo, i fedeli, privati dalla riforma del culto dei santi, tornarono all’inizio di novembre alle ancestrali celebrazioni degli antenati, nelle quali però, a causa dei lunghi secoli di cristianizzazione, non poterono evitare d’immettere un contenuto demonico che snaturò il carattere sacrale dell’antica festa pagana.
Queste le origini, il significato, la natura di Halloween.
Opponiamoci a una carnevalata americana obiettivamente oscena e blasfema.
Fate passare questo messaggio soprattutto nelle parrocchie e nelle scuole.
Oggi molti parlano, spesso a sproposito, di radici, d’identità e di tradizione.
Nella lotta alla ridicola “festa” di Halloween abbiamo un’occasione per riaffermare appunto le nostre radici, la nostra identità, le nostre tradizioni. Saluti.
Franco Cardini