Minima Cardiniana 224/2
DOMENICA 2 DICEMBRE 2018. Prima domenica dell’Avvento romano
ANCORA SUL FASCIOCOMUNISMO
A giudicare da blog, web, twitter e altre diavolerie che io non seguo ma dalle quali mi dicono io sia spesso bersagliato, il mio libretto pubblicato dall’editrice viareggina La Vela su Neofascismo e neoantifascismo ha provocato qualche vespaio. Ovviamente ringrazio tanto chi mi ha elogiato e chi mi ha difeso quanto chi mi ha segnalato errori e inesattezze; ai detrattori, non posso che ripeter con Don Giovanni (quello di Mozart e Schikaneder): “E’ aperto a tutti quanti: Viva la libertà!”; per quel che attiene i detrattori minaccianti, credo che la buona Perpetua (quella di don Abbondio) avesse molte ragioni quando sosteneva che certi cani abbaiano ma non mordono e che le schioppettate non si danno via come confetti. Per tale ragione, non ho né sporto denunzia né preteso una scorta (mi risulta che ci sono dei Grandi della Terra che la chiedono e l’ottengono per molto meno.
M’interessa, invece, che il dibattito continui. Qualcuno si è meravigliato del fatto che si possa osare il paragone tra fascismo e comunismo, “opposti estremismi”, “eterni nemici”, “inconciliabili avversari”. E’ curioso come le parole facciano aggio sulle cose e nascondano la realtà anche quando essa è evidente: peraltro, il motto “fratelli-coltelli” lo conosco anch’io. Ma ci sono delle evidenze che non è possibile né sottovalutare, né dissimulare, né nascondere. Ecco ad esempio un saggio da meditare. Continua a leggere “Minima Cardiniana 224/2”