INDICE
0. RINGRAZIAMENTI E PRECISAZIONI
1. EDITORIALE. PENSIERI SPARSI IN TEMPI DI PANDEMIA
2. QUELLO CHE NON SANNO, QUELLO CHE NON DICONO…
3. EFFEMERIDI DELLA VERGOGNA
4. UN CONVEGNO CHE FAREMO COME POTREMO
5. LIBRI LIBRI LIBRI
RINGRAZIAMENTI E PRECISAZIONI Cari Amici, non vi abituate alle rubriche: non sono mai “fisse”. Ad esempio preferisco interrompere di tanto in tanto l’Agenda, quando mi sembra non ci sia nulla di rilevante da segnalare. Inoltre tenete presente quanto segue, perché non mi va di passare da maleducato (anche se quando ci vuole ci vuole). Molti mi scrivono lodandomi e ringraziandomi per quel che dico, che scrivo e che faccio: Domine, non sum dignus, ma sappiate che ve ne sono grato anche se non ce la faccio a rispondervi personalmente. Invece qualcuno mi segnala attacchi, anche biliosi e feroci, non sempre giustificati, e si meraviglia che io non reagisca.
EDITORIALE MARINA MONTESANO PENSIERI SPARSI IN TEMPI DI EPIDEMIA Ci sono talmente tanti commenti sul covid-19 ad affollare televisioni, siti internet e giornali che non aggiungerò il mio: niente previsioni su come andrà, sugli errori di gestione, sulle paure francamente fuori luogo di ‘perdere le libertà’ (ma quali?) per un’app di tracciamento. Soltanto alcune rapide annotazioni su qualche titolo, qualche episodio che non si può passare sotto silenzio. Ormai la corsa alla ricerca del capro espiatorio è in un vicolo cieco: abbiamo cominciato con i cinesi per finire a prendercela con i tedeschi e gli olandesi, passando per gli joggers, i passeggiatori di cani (e, se si ha il cane, tutti gli altri che si lamentano dei passeggiatori di cani), quelli che invece fanno passeggiare i bambini, le librerie che riaprono e così via. Una società litigiosa qual è quella italiana (ricorsi e denunce per tutto, dalla bocciatura a scuola alla lite condominiale affollano i nostri tribunali che già funzionano poco) sembra aver trovato un terreno perfetto sul quale esercitarsi. Senza per questo dimenticare, naturalmente, gli slanci di generosità e altruismo che pure non mancano nella nostra società, in generale e in questa contingenza specifica.In particolare divertono quelli che sostengono i partiti del “prima gli italiani” che si offendono moltissimo quando gli olandesi o i tedeschi agiscono esattamente secondo quel principio e non vogliono accollarsi i debiti dell’Italia. Continua a leggere “Minima Cardiniana 278/2”
QUELLO CHE NON SANNO, QUELLO CHE NON DICONO… Bene o male, questa storia finirà: qualcuno sostiene che si vede già la luce del tunnel, o forse spera che sia così perché non ne può più. “Andrà tutto bene”, sentiamo dire e vediamo scritto dappertutto. Certo: andrà tutto bene per chi ne uscirà, senza dubbio tanti. E poi, in fondo, “pandemia” si dice: ma le avete mai considerate un istante sul serio, le cifre dei morti nelle passate pandemie, anche solo quelle della “spagnola” di un secolo fa? Quelle si portavano via una fetta immensa della popolazione del mondo: se si facessero le proporzioni con freddo spirito computistico, dovremmo dire che oggi una pandemia come quella che interessò il macrocontinente eurafrasiaticomediterraneo fra 1346 e 1352 dovrebbe portarsi via, in proporzione, dai tre ai quattro miliardi di persone. Siamo lontanucci.