Domenica 7 febbraio 2021
Domenica di Sessuagesima, San Teodoro
GOLPE IN BIRMANIA. UNA VOCE FUORI DAL CORO
LUIGI G. DE ANNA
COLPI DI STATO E COLPI DI MANO
Il Myanmar, già Burma, già Birmania, è di nuovo sulla prima pagina dei media occidentali. I militari hanno messo agli arresti domiciliari la leader della National League for Democracy, il partito che ha avuto la maggioranza assoluta alle elezioni del novembre scorso, il contestato premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi. Il potere passa nelle mani del comandante in capo del Tatamadaw, il generale Min Aung Hlaing, carica che detiene dal 2011, accusato oggi di ambizioni presidenziali. Gli Stati Uniti del neo-presidente Biden minacciano sanzioni, a testimonianza di come ben poco cambierà la politica estera americana. Più prudentemente il governo della Thailandia, nato da elezioni (libere e democratiche) vinte dal partito dei generali, ha dichiarato che si tratta di un fatto interno burmese, e la stessa opinione è condivisa dagli altri Paesi del Sud-est asiatico, con l’eccezione di Singapore, che però non ha una tradizione di interventi militari. Continua a leggere “Minima Cardiniana 313/3”