Domenica 14 marzo 2021, IV Domenica di Quaresima
EDITORIALE
ACCIDENTI AL CENTENARIO DANTESCO
Eh, sì. Oportet ut scandala eveniant. E, per cercar di risanare una società civile disastrata come quella italiana di oggi, bisogna pur cominciare prima o poi col dir male di Garibaldi. Anzi, facciamo di più e di meglio: diciamo male proprio di Lui, del Padre della Patria e della Lingua, dell’Altissimo Poeta.
Diciamolo una buona volta, e tutti insieme, e ad altissima voce, che siamo stufi delle conformistiche buffonate su uno che al massimo interessa a quattro specialisti parrucconi che si stracciano le vesti su questioni di lana caprina (Paradiso, XI: ma la Povertà pianse o salse col Cristo sulla croce? E non si dovrebbe dire “salì”, esigenze metriche a parte?) mentre la gente non vede l’ora di tornar a farsi pizze e birre la sera all’aperto ora che comincia la buona stagione; mentre le Casalinghe di Voghera impazziscono per la Lotteria degli Scontrini; mentre Matteo Renzi addita al mondo intero la società schiavista saudita come esempio di paese dove vige un INVIDIABILE LIVELLO DI COSTO DEL LAVORO; mentre in Italia ormai tuttovabenmadamalamarchesa da quando la Banca Centrale Europea ci ha paracadutato a Palazzo Chigi il Redentore Atlantista. Diciamolo che tutta la Divina Commedia non vale nemmeno mezza tetta della D’Urso, per non parlar delle cosce delle veline del Gabibbo.
Queste sono le cose che contano! Altro che le cazzate del nevrotico nasone fiorentino!
Centenario Dantesco. Cheppalle! E chissenefrega! Credete che scherzi o che mi sia fatto di qualcosa? E allora ecco qua, seriamente, e papalepapale. Continua a leggere “Minima Cardiniana 318/1”