Minima Cardiniana 324/4

Domenica 25 aprile 2021
IV Domenica dopo Pasqua (Domenica “del Buon Pastore”)
Festa di San Marco Evangelista

DULCIS IN FUNDO/IN CAUDA VENENUM
25 APRILE. COMMEMORAZIONE, TORMENTONE RITUALE O CORSA ALL’ISTERISMO?
Della festa nazionale del 25 aprile preferirei non parlare. In genere la data della fine di una guerra perduta non si festeggia: che poi la fine di un conflitto sia sempre un sollievo, anche se è stato una sciagura, questo è un altro discorso. Quanto a chi osserva che una guerra vinta in quella circostanza sarebbe stata una sciagura ancora peggiore, rispondo richiamando il fatto che ormai le ipotesi ucroniche e/o eterofattuali siamo usi farle con un tantino di finezza e di attenzione in più. Il punto è che il 25 aprile avrebbe dovuto essere la “festa di tutti gli italiani”, quindi una festa di riconciliazione, che non coincidesse affatto con una generale sanatoria ma che riconoscesse la buona fede e il sacrificio di migliaia di cittadini che s’impegnarono comunque per la patria, anche se intendendo in modo diverso e magari opposto tale impegno. A tanto, tre quarti di secolo dopo l’evento, non siamo ancora pervenuti: le istanze di pacificazione e di ritrovata unità vi sono state, ma sono sempre finite nell’ambiguità e nelle distinzioni pretestuose quando non addirittura nelle contrapposizioni astrattamente manichee, col giusto tutto da una parte e l’ingiusto dall’altra, con l’esaltazione retorica e indiscriminata di certi fatti e di certi valori e la negazione o la mistificazione di altri.
Noi proponiamo qui due ordini di riflessioni: primo, la constatazione del fatto che la pacificazione è per ora impossibile, ed è tale in quanto vi sono forze che la impediscono; secondo, la memoria di uno dei tanti caduti durante quella che fu una guerra civile. Uno studioso e un cittadino tra i più grandi italiani del XX secolo, che commise anche errori (non misfatti) e che pagò duramente il suo impegno civile. Si può discutere (e lo si è fatto) sulla legittimità o meno del gesto dei suoi attentatori ma la sua figura merita comunque rispetto, e quindi la scelta che lo condusse a terminare i suoi giorni merita considerazione.
Continua a leggere “Minima Cardiniana 324/4”

Minima Cardiniana 323/1

Domenica 18 aprile 2020, San Galdino (“la Domenica di Emmaus”)

EDITORIALE
Due brevi commenti ad altrettante eloquenti “note d’agenzia”.
Primo. Venerdì scorso, 16 aprile, si è vaccinata contro il Covid Angela Merkel. Fedele al corretto principio per il quale il comandante abbandona sempre per ultimo la nave, frau Angela ha scelto che la questione delle vaccinazioni, sia pur tra mille incertezze e centomila errori, si stia avviando alla conclusione prima di pensare a se stessa. Molto corretto, molto cristiano, molto veterotedesco. Felicitazioni per la lezione di stile. Alla luce di questo modello sarebbe interessante sapere quando intenderanno vaccinarsi Mattarella e Draghi.
Continua a leggere “Minima Cardiniana 323/1”

Minima Cardiniana 323/2

Domenica 18 aprile 2020, San Galdino (“la Domenica di Emmaus”)

GLI USA, L’EUROPA, LA CINA, LA RUSSIA
Sembra che uncle Joe stia diventando anche Tiger Joe. Buona parte della stampa europea ne sembra entusiasta: soprattutto quella italiana, alcuni organi cattolici inclusi. Zio Tigre sembra al meglio della sua energia, e Wonder Woman-Kamala Harris lo sta affiancando al meglio (anzi, par quasi lo preceda e lo guidi al tempo stesso). Zio Tigre, nelle migliori tradizioni del partito democratico statunitense, è convinto che Dio abbia affidato al suo popolo il còmpito di sorvegliare affinché in tutto il mondo trionfino la Pace e la Libertà: e a questo fine elargisce patenti di buona o di cattiva (“dittatoriale”) condotta, semina missili a testata nucleare dovunque può, si preoccupa della concorrenza-ostilità cinese ma a questo fine – anziché cercar d’isolare l’avversario, come qualunque leader politico farebbe al posto suo – fa di tutto per inimicarsi il più possibile anche Russia e Iran, e magari la stessa Turchia, e in prospettiva anche l’India, in modo da costringerle ad avvicinarsi sempre di più al suo rivale. Continua a leggere “Minima Cardiniana 323/2”