Minima Cardiniana 329/8

Domenica 30 maggio 2021, Santissima Trinità

EFFEMERIDI DELL’EPIDEMIA
L’INFLUENZA: PERCHÉ NON SI È USATO IL VACCINO?
Correva l’anno 1970 e il virus della pandemia denominato Hong Kong H3N2 imperversava in Italia e nel mondo, mietendo migliaia di vittime. Le analogie con quanto sta avvenendo oggi sono impressionanti e anche i reportage dell’epoca potrebbero essere stati scritti l’altro ieri. Grazie all’amico Maurizio Guidi, siamo in grado di riprodurre un lungo articolo apparso su Panorama il 15 gennaio del 1970. Leggere per credere (Alessandro Bedini). Continua a leggere “Minima Cardiniana 329/8”

Minima Cardiniana 328/0

Domenica 23 maggio 2021, Domenica di Pentecoste

Lo Spirito Santo, abituato a discendere su Maria e sugli Apostoli nel giovedì della Pentecoste, è stato convinto a non interrompere il flusso degli affari e dei profitti a metà settimana. Scenderà alla domenica, dando così meno fastidio a padroni, esercenti e consumatori (oltretutto, evitar di pagare un giorno non lavorativo in più è un bel risparmio per imprenditori e datori di lavoro).
Bisognerebbe che il Santo Bambino si decidesse anche Lui a nascere, anziché il 25, ogni ultima domenica di dicembre: sempre per risparmiare e rendere più agevole la vita civile e più indisturbati commerci e profitti. Magari nel caso che l’ultima domenica cadesse il 31 dicembre potremmo unire Natale e Capodanno in una festa unica, con ulteriore vantaggio; per l’Epifania, si può trattare. Convinciamoci peraltro che queste feste religiose sono una gran seccatura (sarebbe invece troppo blasfemo celebrare da ora in poi il 25 aprile nella domenica successiva, sempre per analoga ragione?).

INDICE
1. IN MEMORIAM
2. EDITORIALE
3. DUE VOCI SU ISRAELE E PALESTINA
4. GLI F-35 BOMBARDANO GAZA
5. LIBRI LIBRI LIBRI

Minima Cardiniana 328/1

Domenica 23 maggio 2021, Domenica di Pentecoste

IN MEMORIAM
FRANCO BATTIATO (1945-2021)
Difficile, forse impossibile aggiungere qualcosa a quanto già scritto in questi giorni e non solo, dopo la scomparsa del grande artista siciliano che definire semplicemente “cantautore” risulterebbe limitativo e fuorviante. Se fosse nato due secoli prima, probabilmente Franco Battiato sarebbe stato un compositore classico, un filosofo, un mistico, magari tutte queste cose insieme o addirittura (anche) qualcos’altro.
Se n’è andato in silenzio nella sua Milo, lontano dai riflettori e dalle luci della ribalta. Solo gli zampilli dell’Etna a illuminare il genio di un protagonista che difficilmente sarà dimenticato, solo alcuni amici e parenti stretti ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio su questa terra. Malato da tempo, dopo aver abbandonato il palcoscenico aveva trovato rifugio tra il sale e il sole della sua amatissima isola. Che, senza esitazione, lo aveva sempre corrisposto. Nulla di misterioso, solo la strenua difesa di una dimensione, quella “privata”, che oggigiorno sembra aver sacrificato ogni angolo di esistenza al confessionale mediatico. Continua a leggere “Minima Cardiniana 328/1”

Minima Cardiniana 328/2

Domenica 23 maggio 2021, Domenica di Pentecoste

EDITORIALE
TREGUA
Sembra che l’opinione pubblica israeliana nella sua maggioranza non gradisca la tregua. In fondo, io sono d’accordo con loro. Quando si vince non è saggio concedere tregua: una resa incondizionata del nemico è preferibile. Quando si è sperimentato con certezza che qualunque cosa si faccia si gode dell’impunità internazionale sulla base di un budget morale praticamente inesauribile depositato nella Banca delle Verità Incontestabili, dei Delitti Imperdonabili e dei Crediti Morali Illimitati, ci si può permettere qualunque cosa: e non c’è risoluzione delle Nazioni Unite che tenga. Se poi il nemico non ha un esercito vero e proprio, è diviso al suo interno, non gode di alcun supporto internazionale e oltretutto ha troppi bambini (una minaccia per l’equilibrio demografico del futuro), perché concedergli respiro?
Ma allora, amici israeliani, andate fino in fondo. Continua a leggere “Minima Cardiniana 328/2”