Minima Cardiniana 390/6

Minima Cardiniana 390/6

Domenica 4 settembre 2022, San Mosè Profeta

RAFFAELE IANNUZZI
DARYA DUGINA E IL CORAGGIO DI UN PAPA
Papa Francesco, ancora una volta, ha sparigliato le carte preparate dall’ideologia dominante. A sei mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, durante l’udienza generale del mercoledì nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre parla, rivolgendo un appello al mondo, segnatamente ai potenti della terra, e le sue parole lasciano il segno: “Rinnovo l’invito a implorare dal Signore la pace per l’amato popolo ucraino che da sei mesi – oggi – patisce l’orrore della guerra. Auspico che si intraprendano passi concreti per mettere fine alla guerra e scongiurare il rischio di un disastro nucleare a Zaporizhzhia. Porto nel cuore i prigionieri, soprattutto quelli che si trovano in condizioni fragili, e chiedo alle autorità responsabili di adoperarsi per la loro liberazione. […] Penso a quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra, gli innocenti! Pensiamo a questa realtà e diciamoci l’un l’altro: la guerra è una pazzia. E coloro che guadagnano con la guerra e con il commercio delle armi sono dei delinquenti che ammazzano l’umanità”. Continua a leggere “Minima Cardiniana 390/6”

Minima Cardiniana 390/7

Minima Cardiniana 390/7

Domenica 4 settembre 2022, San Mosè Profeta

LA DISSIDENZA DI FRANCESCO BENOZZO
GREEN PASS: “SE NECESSARIO A OTTOBRE LASCERÒ PER SEMPRE L’UNIVERSITÀ”
Il professore universitario modenese Francesco Benozzo, per mesi sospeso dal lavoro per la propria disobbedienza civile nei confronti della normativa relativa al Green Pass, è sicuro del ritorno del certificato verde e si dice pronto a iniziative drastiche per contrastarla.
Benozzo è professore di Filologia e Linguistica all’Università di Bologna, coordina il dottorato in Studi Letterari e Culturali, dirige tre riviste scientifiche internazionali ed è il responsabile di numerosi centri e gruppi di ricerca inter-universitari. Poeta e musicista di fama internazionale, Benozzo è stabilmente candidato al Premio Nobel per la Letteratura dal 2015, con candidature che sono state rese pubbliche dal Pen International. Continua a leggere “Minima Cardiniana 390/7”

Minima Cardiniana 390/8

Minima Cardiniana 390/8

ARTE, ARTE E ANCORA ARTE
ELEONORA GENOVESI
SERATE D’ESTATE NELL’ABRUZZO CITERIORE

Senza arte, la crudezza della realtà renderebbe il mondo insopportabile.
(George Bernard Shaw)

Ebbene sì concordo con il pensiero di George Bernard Shaw: senza Arte la vita sarebbe insopportabile. Questo perché il concetto di Arte è estremamente ampio. Non si usano forse espressioni come “l’arte di fare, l’arte delle cucina, l’arte del proporsi”? Anche se nell’uso comune il termine è riferito nella maggior parte dei casi alle Arti Figurative, quali pittura, scultura e architettura, con il termine Arte si intende, in senso lato, qualsiasi forma di attività umana come riprova ed esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva. Continua a leggere “Minima Cardiniana 390/8”

Minima Cardiniana 390/9

Minima Cardiniana 390/9

Domenica 4 settembre 2022, San Mosè Profeta

“FERMARE LA GUERRA, SALVARE L’ITALIA”
IL MANIFESTO PROMOSSO DALL’EX SINDACO DI ROMA, GIANNI ALEMANNO
Sarà presentato lunedì 5 settembre alle 16 al Centro congressi Cavour, a Roma, il manifesto “Fermare la guerra, salvare l’Italia” promosso dall’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e da un folto gruppo di esponenti politici e culturali provenienti dal mondo della destra, tra cui gli ex parlamentari di An Marcello Taglialatela, Francesco Biava e Marco Martinelli. Parteciperanno alla presentazione anche il vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo, lo storico Franco Cardini, l’ex comandante della Folgore, il generale Marco Bertolini, l’ex vice direttore del Tg1 Massimo Magliaro e il Consigliere nazionale dell’MCL (Movimento Cristiano Lavoratori) Giancarlo Moretti. Interverranno anche il filosofo Diego Fusaro e l’Ambasciatore Marco Carnelos, che non sono tra i firmatari di questo manifesto. “Come in quelle commedie in cui c’è il morto in casa, ma tutti fanno finta di nulla, in questa campagna elettorale si litiga su ogni cosa meno che sul problema principale dell’Italia: la partecipazione alla guerra in Ucraina – ha commentato Alemanno -. Su questo tutti, o quasi tutti, sembrano essere d’accordo. Noi vogliamo far sentire la voce di un mondo di destra che invece è contrario a questa guerra e vuole che l’Italia assuma una posizione di neutralità attiva, non abbandonando l’Ucraina ma contribuendo ad aprire un vero tavolo di trattative”.