Minima Cardiniana 407/4

Minima Cardiniana 407/4

Domenica 5 febbraio 2023, Sant’Agata

L’ESERCITO EUROPEO, ORIZZONTE PERDUTO
MARCO BERTOLINI
GUERRA E PAROLE
Non so se l’avete notato, ma nella nuova realtà sono scomparse parole, concetti, che fino a un annetto fa erano ricorrenti e facevano parte del minestrone semantico di tutti i giorni.
Uno di questi era il termine “Esercito Europeo”, espressione abbastanza generica e fumosa con la quale si intendeva la realizzazione di una capacità militare comune in ambito UE (fatta coincidere e confusa, senza troppi complimenti, con l’Europa, che è altra cosa). Era una semplice velleità, un po’ pelosa, con la quale l’UE diceva di volersi accreditare come potenza militare autonoma tra le grandi, nonostante il disarmo progressivo al quale si era applicata con entusiasmo da qualche decennio, dopo che era stata convinta che il futuro delle operazioni militari sarebbe stato esclusivamente nelle cosiddette “operazioni di pace”: quelle condotte dal Primo Mondo, per esportare il suo benefico modello sugli altri pianeti. Continua a leggere “Minima Cardiniana 407/4”

Minima Cardiniana 407/5

Minima Cardiniana 407/5

Domenica 5 febbraio 2023, Sant’Agata

GRANDANGOLO
MANLIO DINUCCI
“COOPERAZIONE A 360° CON LA LIBIA”. MA CON QUALE LIBIA?
La Presidente Meloni, in visita ufficiale a Tripoli, ha impegnato l’Italia a una “cooperazione a 360 gradi con la Libia”. Ma con quale Libia? Il “Governo di Unità Nazionale” libico, “internazionalmente riconosciuto”, presieduto da Abdul Hamid Dbeibah. Esso è stato “eletto” nel 2021 a Ginevra da un Forum di 73 “rappresentanti libici” scelti e diretti dalla rappresentante ONU Stephanie Williams, funzionaria del Dipartimento di Stato USA. Continua a leggere “Minima Cardiniana 407/5”

Minima Cardiniana 407/6

Minima Cardiniana 407/6

Domenica 5 febbraio 2023, Sant’Agata

DIO: QUELLI DI “TRADIZIONE, FAMIGLIA (E SOPRATTUTTO) PROPRIETA’”
LUIGI COPERTINO
QUANDO DIO È USATO PER LEGITTIMARE IL LATIFONDO E LA GEOPOLITICA OCCIDENTALE
Il ritorno sulla scena di correnti culturali e politiche identitarie comporta una necessità di chiarimento e di discernimento onde evitare la trappola di derive retrive sul piano dei rapporti socio-economici che con la difesa e conservazione dell’identità storico-culturale della singola persona e del popolo cui essa appartiene – identità che è estensione, sul piano immanente, del radicamento spirituale dell’umana natura nella Sapienza trascendente e nel Sacro – nulla hanno a che fare, costituendone invece forme di manipolazione strumentale a disegni politici intesi a legittimare o restaurare assetti sociali di predominio classista. Continua a leggere “Minima Cardiniana 407/6”