Minima Cardiniana 411/1

Minima Cardiniana 411/1

Domenica 5 marzo 2023, Seconda Domenica di Quaresima

ANNIVERSARIO
IOSIF VISSARIONOVIČ DŽUGAŠVILI STALIN
(Gori, Georgia, 18 dicembre 1878 – Dacia di Kuntsevo, 5 marzo 1953)
Di Stalin, oggi si può dire quello che si vuole: a patto che il giudizio sia negativo. Ma così non va bene: tutti siamo soggetti di storia, come ne siamo argomenti. Ricordiamolo, quindi, scegliendo l’anniversario di un personaggio del quale sembra si possa dire soltanto male. Abbiamo volutamente evitato il racconto storico: scegliamo invece la via del racconto, scegliendone una forma che ci aiuta forse a penetrare in modo più spregiudicato. Continua a leggere “Minima Cardiniana 411/1”

Minima Cardiniana 411/2

Minima Cardiniana 411/2

Domenica 5 marzo 2023, Seconda Domenica di Quaresima

EDITORIALE
SI PARVA MAGNIS COMPONERE LICET: FIRENZE 2023, CUBA 1963, IRAQ 2003, UCRAINA 2022
Quando noialtri poveri insegnanti magari ormai in pensione ci rifugiamo, sentenziosi e sconsolati, in quel che il buon Lorenzo Tramaglino detto Renzo definiva il latinorum, davanti alla maestà dei fati che incombono amiamo rispolverare auree massime quali Historia magistra vitae e ricorrere magari a lambiccate analogie, vere o supposte, tra fatti del presente ed eventi del passato: remoto o prossimo che sia. Continua a leggere “Minima Cardiniana 411/2”

Minima Cardiniana 411/3

Minima Cardiniana 411/3

Domenica 5 marzo 2023, Seconda Domenica di Quaresima

ANCORA SULLA GUERRA
IL NONO ANNIVERSARIO DELLO SCOPPIO DEL CONFLITTO IN UCRAINA
di Manlio Dinucci
Sotto i nostri occhi i nazionalisti integralisti ucraini ripristinano i simboli del nazismo. Il 14 febbraio 2023 il presidente Volodymyr Zelensky ha conferito alla 10a Brigata d’assalto autonoma da montagna “il titolo onorifico Edelweiss”. Edelweiss fa riferimento alla 1a Divisione da montagna nazista che “liberò” [sic] Kiev, Stalino, i passaggi del Dnepr, nonché Karkiv. L’odierna Ucraina celebra ancora il III Reich come suo “liberatore”.
Siamo non al primo ma al nono anniversario della guerra in Ucraina, scatenata nel febbraio 2014 con il colpo di stato sotto regia USA-NATO. Parlando da Varsavia, il presidente Biden promette di “essere a fianco del presidente Zelensky qualunque cosa accada”. Gli fa eco la presidente Meloni che, capovolgendo la posizione assunta nel 2014, assicura a Zelensky che “l’Italia sarà con voi sino alla fine”. Dichiarazioni inquietanti, data la reale possibilità che il conflitto sfoci in una guerra nucleare, che costituirebbe la fine non solo dell’Europa ma del mondo. L’Ucraina è in grado di produrre armi nucleari e sicuramente, a Kiev, c’è chi persegue tale piano. Continua a leggere “Minima Cardiniana 411/3”