Minima Cardiniana 415/1

Minima Cardiniana 415/1

Domenica 23 aprile 2023, San Giorgio

EDITORIALE
Ubi maior, minor cessat. Riprendendo la pubblicazione dei “Minima Cardiniana” dopo la pausa pasquale (non di riposo, sia chiaro, anche se ben ne avremmo diritto; bensì di cessione di spazio e di tempo a necessità più urgenti). Avrei voluto mettervi in guardia sull’ormai invasiva e pervasiva presenza nella nostra vita, perfino ai livelli più intimi, della violenza e dell’arroganza di certi media. L’esempio della dittatura informatica di alcuni social media e dei loro algoritmi in grado di esercitare su di noi una vera e propria dittatura orwelliana mi sembrava lampante: e mi accingevo a scriverne.
Poi, ecco in mio soccorso questa limpida, serena, esauriente lezione dell’amico Marco Tarchi. La pubblico così com’è uscita sul n. 372 di “Diorama Letterario”. Con tutta la documentazione del caso. Non ho nulla da aggiungere, nulla da togliere, nulla da modificare. Cedo volentieri a Tarchi il posto d’onore sul n. 415 dei “Minima Cardiniana”: sia suo il nostro Editoriale di questa settimana. Lo trasmetto così com’è ai lettori, insieme con la raccomandazione a chi non lo avesse fatto di abbonarsi subito a “Diorama Letterario”, eccellente antidoto alla propaganda del “Pensiero Unico”. FC
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Minima Cardiniana 415/2

Minima Cardiniana 415/2

Domenica 23 aprile 2023, San Giorgio

UNA CONSIDERAZIONE STORICO-FILOSOFICA SULLA GUERRA IN CORSO…
Conosco da oltre un quarantennio l’amico e collega Dino Cofrancesco: lo conobbi in seguito a un suo gesto di limpido, onesto coraggio. Nel 1981 alcuni giovani provenienti dal Movimento Sociale Italiano e/o da organizzazioni variamente ad esso collegate manifestarono con lucida decisione il loro disagio di fronte a un modo di “essere di destra” o di “stare a destra” da essi ormai ritenuto inaccettabile, sia perché incoerente sia perché ormai reso desueto dalla storia. Quei giovani, che guardavano agli scritti di Alain de Benoist e di altri giovani pensatori francesi come a un modello da sviluppare, erano guidati da un trentunenne, Marco Tarchi, e si riunirono nella località di Cison di Valmarino per un congresso destinato a rimaner memorabile.
Il loro gesto, che fra l’altro tagliava netto il cordone ombelicale con tutta una destra polverosamente nostalgica e ammalata di neoatlantismo, avrebbe dovuto esser guardato con estremo interesse dalle sinistre. Non perché le loro posizioni fossero “filogauchistes”, non lo erano per nulla, ma perché stavano dimostrando che a destra nasceva qualcosa di nuovo e di politicamente non sottovalutabile.
Ma fu proprio questo che al contrario allarmò alcuni settori della sinistra intellettuale, specie coloro che guardavano al magistero di Norberto Bobbio: e fu proprio lui, il “Mostro Sacro”, ad allarmarsi per primo. Non si può dire che quella fosse la sua prova migliore in termini di lungimiranza politica. In altri settori del pensiero intellettuale di sinistra – basti pensare a Massimo Cacciari e a Giacomo Marramao – le reazioni furono di tutt’altra natura.
In tale occasione, dall’ambiente del professor Bobbio si levò una sola voce anticonformista: coraggiosa, ferma, pacata. Quella di Dino Cofrancesco.
Raramente Dino ed io ci troviamo d’accordo. Il suo liberalismo e il mio sorelismo-schmittismo non sono fatti per intendersi. Ma l’amicizia e la stima sono altra cosa: e prevalgono. Sempre.
Benvenuto fra noi a Dino Cofrancesco. Non sempre concorderemo con lui, ma proprio per questo egli sarà per noi tanto più prezioso. Contiamo su una sua assidua collaborazione. Franco Cardini. Continua a leggere “Minima Cardiniana 415/2”

Minima Cardiniana 415/3

Minima Cardiniana 415/3

Domenica 23 aprile 2023, San Giorgio

… E UNA CONSIDERAZIONE TRA STORIA E METASTORIA, POLITICA E METAPOLITICA
E ALLORA PARLIAMO D’IMPERI
di Franco Cardini
Negli ultimi tempi (ma il discorso viene da lontano) si è tornato a parlare con sempre maggior insistenza, e con sempre meno chiara cognizione di causa, d’imperi e d’imperialismo. Sgombriamo anzitutto il campo dagli equivoci. “Impero” è termine di storia delle istituzioni che indica un sistema politico-giuridico che si propone come sovrano e superiore ad ogni altro sulla terra e la superiorità del quale viene riconosciuta da istituzioni politico-giuridiche le quali, conservando intatte le loro tradizioni e quanto delle loro istituzioni è compatibile con la superiorità del potere imperiale, si considerano parte della compagine imperiale. Continua a leggere “Minima Cardiniana 415/3”