Domenica 23 aprile 2023, San Giorgio
UNA CONSIDERAZIONE STORICO-FILOSOFICA SULLA GUERRA IN CORSO…
Conosco da oltre un quarantennio l’amico e collega Dino Cofrancesco: lo conobbi in seguito a un suo gesto di limpido, onesto coraggio. Nel 1981 alcuni giovani provenienti dal Movimento Sociale Italiano e/o da organizzazioni variamente ad esso collegate manifestarono con lucida decisione il loro disagio di fronte a un modo di “essere di destra” o di “stare a destra” da essi ormai ritenuto inaccettabile, sia perché incoerente sia perché ormai reso desueto dalla storia. Quei giovani, che guardavano agli scritti di Alain de Benoist e di altri giovani pensatori francesi come a un modello da sviluppare, erano guidati da un trentunenne, Marco Tarchi, e si riunirono nella località di Cison di Valmarino per un congresso destinato a rimaner memorabile.
Il loro gesto, che fra l’altro tagliava netto il cordone ombelicale con tutta una destra polverosamente nostalgica e ammalata di neoatlantismo, avrebbe dovuto esser guardato con estremo interesse dalle sinistre. Non perché le loro posizioni fossero “filogauchistes”, non lo erano per nulla, ma perché stavano dimostrando che a destra nasceva qualcosa di nuovo e di politicamente non sottovalutabile.
Ma fu proprio questo che al contrario allarmò alcuni settori della sinistra intellettuale, specie coloro che guardavano al magistero di Norberto Bobbio: e fu proprio lui, il “Mostro Sacro”, ad allarmarsi per primo. Non si può dire che quella fosse la sua prova migliore in termini di lungimiranza politica. In altri settori del pensiero intellettuale di sinistra – basti pensare a Massimo Cacciari e a Giacomo Marramao – le reazioni furono di tutt’altra natura.
In tale occasione, dall’ambiente del professor Bobbio si levò una sola voce anticonformista: coraggiosa, ferma, pacata. Quella di Dino Cofrancesco.
Raramente Dino ed io ci troviamo d’accordo. Il suo liberalismo e il mio sorelismo-schmittismo non sono fatti per intendersi. Ma l’amicizia e la stima sono altra cosa: e prevalgono. Sempre.
Benvenuto fra noi a Dino Cofrancesco. Non sempre concorderemo con lui, ma proprio per questo egli sarà per noi tanto più prezioso. Contiamo su una sua assidua collaborazione. Franco Cardini. Continua a leggere “Minima Cardiniana 415/2”