Minima Cardiniana 416/1

Minima Cardiniana 416/1

Domenica 30 aprile, San Pio V

PER L’ONORE D’ITALIA
UN GRANDE EVENTO ARTISTICO
UNA SEVERA TESTIMONIANZA CIVICA
UN MOMENTO DI LOTTA PER LA LIBERTÀ
Alla memoria di Giulietto Chiesa

I media seguono con grande attenzione le vicende degli intellettuali russi non allineati sulla linea autoritaria del governo putiniano, sovente autentiche viae crucis. Esemplare la storia di Elena Kostyuchenko, alla quale (e al cui libro La mia Russia, tradotto grazie alla Einaudi) è dedicato il paginone 37 de La Lettura, allegato al numero odierno del “Corriere”. E, lamenta il titolo, Povera Putinlandia!
Dalla felice terra di Zelenskylandia, invece, le notizie che ci arrivano a proposito non solo di disagi ma anche di autentiche persecuzioni sono più parche. Eppure quello che filtra non sembra idillico: pare si brucino perfino i libri, quanto meno quelli scritti in russo. Se Mosca piange, Kiev non ride. Continua a leggere “Minima Cardiniana 416/1”

Minima Cardiniana 416/2

Minima Cardiniana 416/2

Domenica 30 aprile, San Pio V

EDITORIALE
CONFITEOR E J’ACCUSE
Cari amici lettori; cari amici e lettori; carissimi ai quali sto sulle scatole (siete tanti!); carissimi tutti,
stanotte, o se preferite stamattina (sono le 5, 25 di giovedì 27 aprile, festa di santa Zita patrona della “mia” Lucca, la città del “mio” sor Giacomo Puccini), dopo essermi voltato e rivoltato cinque ore nel letto, mi sono rifugiato in bagno per non disturbare oltre il sonno di chi per sua disgrazia dorme accanto a me. E così, in piedi (fa bene alla circolazione, dicono) e col computer appoggiato sul bordo del lavandino (il mio Maestro Indro Montanelli, Maestro anche in dattilografia funambolica, sarebbe fiero di me) mi accingo a sfogarmi. E sto per lanciare una dichiarazione e una sfida di cui non fregherà nulla a nessuno: ma vi assicuro che per me è epocale. Continua a leggere “Minima Cardiniana 416/2”

Minima Cardiniana 416/3

Minima Cardiniana 416/3

Domenica 30 aprile, San Pio V

MA ERANO DAVVERO TUTTI CATTIVI?
STORIA DI UN “REPUBBLICHINO”: ANGELO TARCHI
di Amerino Griffini
Angelo Tarchi nacque il 5 gennaio 1897 a Borgo San Lorenzo, una delle colline del Mugello sulla strada che da Firenze porta a Faenza; la giovinezza la trascorse sul versante toscano e, diciottenne partecipò alle manifestazioni interventiste a Firenze. Continua a leggere “Minima Cardiniana 416/3”