Minima Cardiniana 447

Minima Cardiniana 447

Martedì 26 dicembre 2023, Santo Stefano Protomartire

EDIZIONE STRAORDINARIA
Carissimi tutti,
una piccola, rapida, ma doverosa e soprattutto allegra “Edizione straordinaria” con la quale, salutando con Voi tutti l’anno che sta per finire e augurandoVi il meglio per quello che sta per arrivare, desidero compiere un piccolo ma per me – ammalato di superbia cronica – necessario atto di penitenza. Una palinodia, se volete.
Nel mio editoriale del 24 scorso, pieno di amarezza e di sconforto, ho ecceduto in pessimismo e, come al solito, ho mancato di carità cristiana. Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Ma si può riempire settimanalmente paginate di recriminazioni e perfino d’insulti indirizzati a tanta gente e dimenticare sistematicamente le proprie colpe, il proprio cattivo esempio? Continua a leggere “Minima Cardiniana 447”

Minima Cardiniana 446/1

Minima Cardiniana 446/1

Domenica 24 dicembre 2023, IV Domenica di Avvento, Vigilia di Natale

EDITORIALE
Nonostante la mia non più verde età, continuo ad amare ingenuamente il Natale. Ma più passa il tempo, meno mi sento a mio agio nell’atmosfera che ormai lo circonda. Non mi piace il clima di falsa gioia, di felicità che in termini reali è fatta solo di beni materiali, di un’opulenza ostentata e che appunto per questo suona falsa soprattutto se confrontata con la miseria che nel mondo sta salendo a livelli gravissimi, con le ingiustizie dilaganti, con la tristezza e la solitudine di troppi fra noi. Diciamola, in una parola: con l’infelicità. Continua a leggere “Minima Cardiniana 446/1”

Minima Cardiniana 446/2

Minima Cardiniana 446/2

Domenica 24 dicembre 2023, IV Domenica di Avvento, Vigilia di Natale

CELEBRARE IL NATALE?
Mi sembra di sognare. Ma, dal momento che non mi sono mai riconosciuto poteri divinatòri né extrasensoriali di sorta, confesso che mi ha turbato il rileggere in un mio articolo del 2007 cose che sembrano scritte adesso.
Poiché amo Curzio Malaparte, sarei tentato di parlare in termini stupiti ed altamente elogiativi del suo breve scritto del 1954, La commedia del Santo Natale, e soprattutto di elogiarne la freschissima e bruciante attualità. Vorrei tuttavia poter prendere cristianamente le distanze dalla durezza, dalla violenza, diciamo pure dalla ferocia di quelle parole, nelle quali tuttavia ritrovo appunto il Malaparte che più amo, quello implacabile e paradossale. Continua a leggere “Minima Cardiniana 446/2”