Giorno: 21 Luglio 2024
Minima Cardiniana 477/1
Domenica 21 luglio 2024, San Lorenzo da Brindisi
EDITORIALE
Siamo tutti preoccupati e disorientati di fronte a quel che sta accadendo negli Stati Uniti d’America. Due riflessioni s’impongono.
Primo. È normale che “la prima e più perfetta democrazia del mondo” (sono ancora in molti ad affermarlo) risulti regolarmente governata da un multimiliardario? Non è, questo, un segno preoccupante se non altro in termini di possibili, anzi d’inevitabili, “conflitti d’interesse”? Questo dato di fatto non obbliga a chiedersi con evidente imbarazzo se non ci fosse del vero nella definizione di “demoplutocrazie” che Nonricordoppucchì affibbiò in pieno secolo scorso ai sistemi liberalparlamentari caratterizzati per l’abbondanza di Paperoni al potere? Continua a leggere “Minima Cardiniana 477/1”
Minima Cardiniana 477/2
Domenica 21 luglio 2024, San Lorenzo da Brindisi
LA REALTÀ E LA PROPAGANDA
UNA LETTERA DI FRANCO CARDINI AL SETTIMANALE “TOSCANAOGGI”
(inviata il 15 luglio 2024)
Caro Direttore,
ho letto con crescente disagio, e alla fine con autentica repulsione, l’“editoriale” che hai scelto di pubblicare in apertura di “Toscana Oggi” del 14 luglio u.s.
Non entro nel merito delle competenze dell’Autore del “pezzo”, che a giudicare dall’àmbito dei suoi interessi e dalla sua produzione bibliografica non mi sembra per nulla idoneo e del tutto disadatto a trattare un tema come quello che ha affrontato: rispetto comunque la tua scelta. Continua a leggere “Minima Cardiniana 477/2”
Minima Cardiniana 477/3
Domenica 21 luglio 2024, San Lorenzo da Brindisi
IL SONNO DELLA LIBERTÀ CREA MOSTRI
LE ÉLITES MANTENGONO IL POTERE GRAZIE ALL’ISTERIA ANTIFASCISTA
INTERVISTA DI CARLO CAMBI A FRANCO CARDINI
Riportiamo di seguito la versione integrale dell’intervista di Carlo Cambi a Franco Cardini pubblicata, in versione ridotta, dal quotidiano La Verità il 15 luglio scorso.
Professore partiamo inevitabilmente dalle elezioni francesi. In Italia qualcuno ha scritto che è una seconda rivoluzione. Qual è il suo giudizio? È davvero un popolo che si rende protagonista?
Non scherziamo. Il “popolo” francese sta facendo un po’ quel che fanno tutti gli altri in Europa (e non parliamo degli USA, dove le cose vanno molto peggio). Lungi dall’essere protagonista, e non parliamo dell’apparente e del provvisoria per non dir eccezionale “inversione di tendenza” rispetto alla progressiva tendenza all’assenteismo, il popolo francese ha dimostrato una volta di più di essere oggetto anziché soggetto di storia: hanno prevalso l’assordante battage “antifascista”, l’isteria della nation en danger di giacobina memoria, lo sbarramento mediatico al servizio di un potere ancora nelle mani di una élite che continua ad appoggiarsi al composito schieramento “moderato”. Continua a leggere “Minima Cardiniana 477/3”