Il 30 gennaio 2016 è venuto a mancare Girolamo Arnaldi. Era uno dei grandi medievisti della generazione più anziana, quella stessa del compianto Ovidio Capitani. Una generazione straordinaria, la progressiva scomparsa della quale in questi anni segna un’epoca irreversibile. Ci aspettavamo tutti, da alcuni mesi, questo evento: ma in questi casi ci si sente sempre e comunque impreparati. Ora, ci sarà certo modo di riflettere su quel che ci ha donato e sul vuoto che lascia. In questo momento, preferisco limitarmi all’invito a dedicargli un pensiero o una preghiera: non me la sento di mettere insieme qualche banalità erudita: Gilmo merita molto di più.