Minima Cardiniana 85

Domenica 19 luglio, XVI domenica del Tempo Ordinario. San Simmaco

IL GREAT GAME DEL XXI SECOLO

Con l’espressione Great Game si qualifica ordinariamente la contesa tra impero britannico e Russia czarista che nel corso del XIX secolo, premendo rispettivamente l’uno dal subcontinente indiano e l’altro dall’area siberiana, mossero convergendo sull’Asia centrale nell’intenzione di conquistarne, l’uno in concorrenza con l’altro, la più ampia parte possibile. Noialtri occidentali conosciamo il Great Game, se non altro, attraverso romanzi come Kim o L’uomo che volle farsi re di Rudyard Kipling, oppure Michele Strogoff corriere dello czar di Jules Verne. Il Great Game dell’Ottocento si concluse nel corso dell’ultimo ventennio del secolo, allorché le potenze europee andarono organizzandosi secondo un nuovo e diverso schema di alleanze che avrebbe condotto alla Triplice Intesa anglo-franco-russa e alla Triplice Alleanza austrungarico-germanico-italiana, presto peraltro messa in crisi dall’ambiguità dell’Italia.  Continua a leggere “Minima Cardiniana 85”

Minima Cardiniana 84

Domenica 12 luglio, XV domenica del Tempo Ordinario

GESU’, LA FALCE, IL MARTELLO

Uno dei posters più drammatici della propaganda politica antinazista, prima delle elezioni del 1933 e poi dopo la fine dell’esperienza hitleriana, mostrava un “povero cristo”, un tedesco qualunque, crocifisso a una svastica. Il senso di quel messaggio era chiaro: i nazisti erano i nuovi assassini di Dio, il popolo tedesco era appeso al simbolo del loro partito in quanto strumento di violenza e di morte.

Non so se papa Francesco ha mai visto qualche riproduzione di una delle innumerevoli versioni di quell’intenso motivo propagandistico, sul significato e sul cattivo gusto del quale potremmo discutere a lungo. Certo, l’allusione al Cristo sulla croce, se non proprio blasfema, è poco rispettosa.  Continua a leggere “Minima Cardiniana 84”

Minima Cardiniana 83

Domenica 5 luglio, XIV domenica del Tempo Ordinario

LO IPHONE E IL PARADISO DI ALLAH

Vi racconto una storia successa a Firenze quasi sessant’anni fa. Si ricominciava a star benino, in quel dopoguerra. Non era ancora arrivato il  boom, ma c’era la Vespa della Piaggio, erano i primi tempi della TV, al cinema furoreggiavano le tette di Marisa Allasio. E c’era un ragazzo di sedici anni, figlio di un artigiano del popolare quartiere di San Frediano, quello di Vasco Pratolini. Siccome era bravo a scuola, suo padre già lo sognava professore di liceo: così avrebbe avuto lo stipendio fisso senza dover sgobbare. La sua fidanzatina aveva la coda di cavallo e la gonna a campana. Ma a lui quelle prospettive di stipendio e di bella famigliuola non bastavano: gli parevano il Nulla. Lui amava la musica di Borodin e i romanzi di Kipling, sognava i deserti dell’Asia centrale e il Kyber Pass. In Ungheria c’era la rivolta, lui avrebbe voluto scappar di casa e correre sulle barricate a morire con i patrioti di Budapest. Perché la morte in riva al Danubio doveva attrarlo più di un futuro con lo stipendio e la famiglia?  Continua a leggere “Minima Cardiniana 83”

Minima Cardiniana 82

Domenica 28 giugno, XIII domenica del Tempo Ordinario

SE LA STORIA SI METTE A CORRERE

Cari Amici, scusate il ritardo con il quale immetto stavolta nel nostro solito modesto circolo le mie considerazioni settimanali: non è la prima volta né certamente sarà l’ultima. D’altronde, avrei pur le mie brave giustificazioni: rientro dal Brasile, solito giro per banche e uffici di quando si torna dopo un’assenza di una qualche durata, necessità di lavorare subito e intensamente…e zàcchete, il computer che ti pianta in asso. Come il frigorifero che si guasta a metà luglio o la caldaia verso i primi di gennaio. Sto adesso lavorando con un PC nuovo di zecca, lucente, elegantissimo, pieno di raffinate funzioni: e naturalmente non ci capisco un accidente. Frattanto, attorno a me succede il finimondo. Continua a leggere “Minima Cardiniana 82”