Buona Pasqua
I Minima Cardiniana riprenderanno domenica 23 aprile.
Franco Cardini e la redazione augurano buona Pasqua ai lettori, ai detrattori, ai simpatizzanti e agli antipatizzanti.
Il blog di Franco Cardini
I Minima Cardiniana riprenderanno domenica 23 aprile.
Franco Cardini e la redazione augurano buona Pasqua ai lettori, ai detrattori, ai simpatizzanti e agli antipatizzanti.
A GUBBIO, DA MERCOLEDÌ 22 A DOMENICA 26 SETTEMBRE 2022
IL FESTIVAL DEL MEDIOEVO
Che l’abito non faccia il monaco è il più sciocco e conformista dei luoghi comuni.
Provare per credere. Non vi racconteremo che a Gubbio – una delle più belle e suggestive città medievali d’Italia, quindi d’Europa, quindi del mondo – “il tempo di è fermato” e balle del genere. Nulla di tutto ciò. Siamo nel nostro tempo, nel nostro III millennio: e ci stiamo sul serio. Continua a leggere “Uno straordinario evento”
Si avvisano i gentili lettori che, per problemi tecnici indipendenti dalla nostra volontà, la pubblicazione dei Minima Cardiniana di questa settimana subirà un piccolo ritardo. Ce ne scusiamo.
Biblioteca Domenicana di Santa Maria Novella “Jacopo Passavanti”
Giovedì 19 dicembre. ore 16.30
Sala Multimediale del Comune di Firenze
Piazza della Stazione 4a
(Primo piano, ingresso libero)
Questi otto “racconti di Natale” appartengono all’uso, forse ormai un po’ démodé, di divertire e magari perfino di commuovere i lettori dei giornali: roba del buon tempo andato, magari di quando ancora esistevano feuilletons e “terze pagine”. Ma chissà: magari quello che un tempo era solo “vecchio” con l’andare del tempo si trasforma in antico, oppure si ricicla come extrasupernuovo fino a sembrare addirittura originale. Tutti sono pensati e rivisti in modo da aderire al tempo natalizio. Quanto al loro valore, qualcuno che ne ha letto questo o quell’altro ha avuto la bontà forse eccessiva – o l’ironia? – di tirare in campo ora Dickens, ora Andersen, ora Bulgakov. Gran parte di quanto è qui narrato e descritto corrisponde evidentemente a qualcosa di autobiografico, sempre tuttavia passato attraverso un processo di ritrascrizione immaginaria, a tratti fantastica. Al centro della maggior parte di questi racconti c’è naturalmente Firenze, insieme a molti personaggi reali. Accanto a Firenze c’è il “nostro” tempo, con i suoi migranti arabi o rumeni.