Efemeridi & Spigolature 3

Due nuovi prodotti di un fecondo atélier fiorentino – Nel deserto delle pubblicazioni non-allineate e davvero libere e indipendenti, segnalo la rosa da tempo fiorita in quel di Firenze: lo straordinario atélier ormai da anni tenuto in piedi da un gruppo di studiosi e di free-lances animati e riuniti da un politologo, ordinario di quell’Università, Marco Tarchi. Il gruppo si esprime attraverso la rivista “Trasgressioni”, giunta al n. 58 monograficamente dedicato a Il populismo: l’essenza di un concetto e le evoluzioni di un fenomeno politico (del populismo Tarchi è ormai da anni studioso attento quanto autorevole) e il foglio quasi underground “Diorama letterario”, una preziosa pubblicazione arrivata al giugno-agosto 2014 al n. 321, che costerebbe 3 euro a numero e 24 in abbonamento annuo (in realtà Tarchi e i suoi pochi amici fidati se la pagano anacronisticamente di tasca loro) e che dedica adesso un numero monografico e senza peli sulla lingua (nonché molta documentazione) a La minaccia transatlantica. Si tratta del “grande mercato transatlantico”, uno spettro di cui è vietato parlare. Per informazioni: mtdiorama@gmail.com e www.diorama.it

L’Europa che c’è, quella che bisognerebbe disfare, quella da ricostruire – Due libri che potrebbero esser considerati strumenti di lavoro: Giovanni Armillotta, I popoli europei senza stato. Viaggio attraverso le etnie dimenticate, Roma, Juvence, 2009, e Gaetano Colonna, Ucraina tra Russia e Occidente. Un’identità contesa, Milano, Edilibri, 2014. Due piccole scosse al “pensiero unico”.

Un’occhiata storica e geopolitica al mondo d’oggi – In materia di problemi internazionali, è da meditare il numero 6 del settembre 2014 della rivista “Il Nodo di Gordio”, dedicato a War Games. Giochi di Guerra. Dossier Difesa. Si tratta di un’appassionante e allarmante compte rendu su quella tal terza guerra mondiale che, a detta di papa Francesco, è già cominciata da tempo (redazione@nododigordio.org). Se poi se ne volessero indagare radici e prodromi alla luce della prospettiva della storia del nostro paese, e magari meditare sugli appuntamenti mancati e le occasioni perdute, nulla di meglio che dedicarci alla dolorosa lettura di “Nuova Rivista Storica”, XCVIII,II, mag.-ag. 2014, fascicolo interamente dedicato alla storia dell’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi): un survey su una storia italiana, mediorientale e internazionale che avrebbe ben potuto essere diversa (se non avesse dato fastidio a qualcuno…).