Minima Cardiniana 268/2

Domenica 9 febbraio 2020, S. Apollonia

GOOD MORNING, KERALA
Non so se il Parlamento europeo abbia ragione a sostenere che la svastica e la falce e martello sono praticamente la stessa cosa. Spero solo che nessuno mi accusi di neonazismo per il fatto che, qui in Kerala dove sono adesso, unico paese comunista della Federazione Indiana e sempre pavesato di bandiere rosse, la vista della falce e martello mi rallegra e mi rinfranca. Saranno le mie origini sanfrianine, appunto. Il Kerala è il solo paese dell’India nel quale cristiani, induisti e musulmani vivono fianco a fianco, in reciproco e sincero rispetto, e nel quale non si abbattono le statue del Mahatma Gandhi in questo vento di follia ipernazionalista e quasi-razzista (che nessuno da noi denunzia) che si sta abbattendo sul continente indiano. Nel resto dell’India si rende onore pubblico all’assassino del Mahatma. Qui se ne guardano tutti bene. Da noi, i soliti pacifisti che per decenni hanno venerato la Trimurti Gandhi-King-Mandela, non dicono una parola. Certo, maiora premunt. Ora bisogna occuparsi di Sanremo. Mi mancherà il Kerala.