Domenica 15 marzo 2020, III Domenica di Quaresima
Vangelo della Samaritana
AGENDA
Ovviamente non c’è Agenda in senso proprio: mi obbligano a sospendere ogni attività per tutto il mese; poi (dicono) si vedrà. Assisto alla messa domenicale al televisore domestico, come un qualunque vecchietto: probabilmente perché SONO un comune vecchietto. E il mio carattere, già pessimo – e pensare che tanta gente, fino a poco tempo fa, mi riteneva un’indole angelica… – sta vistosamente peggiorando. Sono stato nei giorni scorsi vittima di ripetuti attacchi di bile al constatare come il governo, in tempi di pandemia che si manifesta con disturbi respiratori anche gravi, non chiude immediatamente e d’autorità tutte le rivendite anche automatiche di tabacchi.
Non ho mai sopportato né il disordine né l’indisciplina, ma ora che si stanno trasformando in armi distruttive autolesioniste di massa la mia rabbia è divenuta incandescente. Sono letteralmente stufo delle cazzate quotidianamente distribuite da cattolici tanto più papisti del papa da diventare antipapisti, i quali impartiscono continuamente lezioni di ecclesiologia e di pratica pastorale. E infine, lasciate che mi abbandoni a una considerazione di carattere tricologico-pogonologica. Quando c’era Crapapelata, non vi andava bene; poi è arrivato quello col ciuffo ribelle e i baffetti alla Charlot, e vi è andato ancora peggio; quindi è stato il turno dello Zio Beppe dai grandi baffi (Dio l’abbia in gloria!), e vi siete messi a disquisire se era più cattivo lui o quell’altro, Baffino o Baffone. Infine la Provvidenza, annoiata della vostra incontentabilità, vi ha punito esemplarmente rifilandovi in una volta sola non uno, bensì due Padroni del Mondo non solo inetti e coglioni, ma che portano fieramente in testa entrambi altrettanti cespugliosi pagliai, sia pure di differente tonalità flavia. Ora, la questione che deve porsi è semplice: ma non è che si stava meglio quando si stava peggio?