Minima Cardiniana 329/1

Domenica 30 maggio 2021, Santissima Trinità

IN MEMORIAM
CARLA FRACCI (1936-2021)
Danzatrice classica italiana (Milano 1936 – ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è stata interprete ideale del repertorio classico ed una indimenticabile Giselle (1961). Ha saputo essere tuttavia drammatica in Francesca da Rimini (1965), spiritosa in Coppelia (1961), lirica e intensa nel Lago dei cigni (1973). Qualità, queste, che le hanno permesso di eccellere sia in creazioni contemporanee quali Romeo e Giulietta (1958) e Les demoiselles de la nuit (1964) sia nei numerosi balletti per lei concepiti dal marito, il regista B. Menegatti, e realizzati dal coreografo L. Gai (Pelléas et Mélisande, 1970; Il fiore di pietra, 1973). Ha formato una coppia ideale con il danese E. Bruhn, ma ha ballato anche con i massimi danzatori del nostro tempo, ospite dei maggiori teatri del mondo e prima ballerina presso l’American Ballet Theatre. Tra le sue interpretazioni più recenti si ricordano: … Alma Mahler Gropius Werfel – La bambola di Kokoschka (1994); Jeux (1996); Filumena Marturano (1996); Zelda, riservami un valzer (1998); Requiem per Edith Stein (2001); Amleto Principe del sogno (2002); Lady Macbeth (2004); Maria Stuarda, l’ultima notte (2005); La primavera romana della signora Stone (2006); La bella addormentata nel bosco (2009). Dal 2000 al 2010 ha diretto il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Del 2013 è la sua autobiografia Passo dopo passo, mentre nel 2014 la danzatrice ha partecipato al film 29200 Puthod, l’altra verità della realtà di F. Angi, sulla vita e le opere dell’artista internazionale D. Puthod.
(www.treccani.it)