Domenica 5 dicembre 2021, Seconda Domenica di Avvento
EPIDEMIA: PERICOLO O TRUFFA?
L’OSSERVATORIO CONTRO LA SORVEGLIANZA DI STATO (OSS)
La mobilitazione di alcuni docenti universitari e intellettuali contro il Green Pass comincia a organizzarsi intorno a iniziative diverse per natura e finalità, ma accomunate dalla volontà di mantenere alto il livello di confronto con il Governo in carica (fino ad ora, per la verità, sordo a ogni critica) e, a quanto è dato vedere, da proposte e progetti che sembrano a conti fatti voler concentrare la riflessione su modelli consolidati di contrapposizione partitica.
Continuando a collocarsi fuori dal coro, due “volti noti” dei Minima Cardiniana, Francesco Benozzo e Luca Marini, hanno dato nel frattempo vita all’Osservatorio contro la Sorveglianza di Stato / Observatory against State Surveillance (OSS), che si propone – in modo programmaticamente indipendente da qualsivoglia schieramento – quale network internazionale di dissenso nei confronti della gestione politica della pandemia e dell’emergenza democratica da essa provocata.
Nei quasi due anni di cosiddetta emergenza pandemica, Benozzo e Marini (rispettivamente docente di filologia romanza presso l’Università di Bologna e docente di diritto internazionale presso la Sapienza di Roma) hanno espresso a più riprese il loro punto di vista critico nei confronti delle misure di gestione politica del Covid, concretizzando le proprie posizioni in studi, ricerche, pubblicazioni e iniziative militanti di diversa natura. Autori, tra altri libri apparsi quest’anno, di un volume dal titolo eloquente, che già all’inizio dell’estate scorsa anticipava molti profili dell’attuale deriva totalitaria (Covid. Prove tecniche di totalitarismo, Lucca, La Vela), sono stati anche i proponenti, nell’agosto scorso, di un appello – poi reso pubblico – alle cinque più alte cariche dello Stato contro l’odioso strumento di discriminazione, nonché gli organizzatori, unitamente all’avvocato Olga Milanese, del Referendum abrogativo delle disposizioni legislative in materia di Green Pass. Benozzo è inoltre uno dei due docenti universitari – tra i 70.000 docenti universitari italiani – sospesi dall’insegnamento per il rifiuto di munirsi di lasciapassare.
L’OSS intende proporre una riflessione critica militante su quella che è ormai chiaro essere la vera finalità del Green Pass: una sorveglianza biopolitica totalizzante e subordinata all’obbedienza di regole imposte, rispetto a tematiche che sono destinate a cambiare di volta in volta, anche dopo la pandemia (che costituisce, appunto, lo scenario delle “prove tecniche” sopra menzionato) e che saranno sostenute da sempre nuovi stati di emergenza, in grado di rendere del tutto lecite azioni e leggi che violano palesemente la costituzione dei vari Stati.
L’OSS è ospitato dal sito di ECSEL (European Centre for Science, Ethics and Law, http://www.ecsel.org), un network indipendente che da oltre 15 anni svolge attività di ricerca, divulgazione e formazione critica nel campo della bioetica, del biodiritto e della biopolitica. Tra le prime iniziative dell’OSS è annunciata la pubblicazione di un nuovo volume di Benozzo e Marini, dal titolo Biopandemicism. The Big Scam of Covid as a Pretext for State Surveillance (‘Biopandemismo. La grande truffa del Covid come pretesto per la sorveglianza di stato’), in uscita a febbraio nell’ambito di un progetto editoriale internazionale fondato e coordinato dagli stessi autori.