Domenica 15 maggio 2022, San Torquato
CONTINUA LA DISCUSSIONE SUL CLIMA
BENOZZO E MARINI CONTRO LA MONO-NARRAZIONE CATASTROFISTA DEL CLIMATE CHANGE
Il sito dello European Centre for Science Ethics and Law (ECSEL) ospita da questa settimana un nuovo network internazionale creato e coordinato da Francesco Benozzo e Luca Marini (già fondatori e promotori, nello stesso ambito, dell’Osservatorio contro la Sorveglianza di Stato / OSS e del Comitato per l’Etica della Biomedicina / CIEB, quest’ultimo ben noto ai lettori dei MC): si tratta dell’OCTE / Osservatorio Contro la Transizione Ecologica, che dell’OSS e del CIEB costituisce la naturale prosecuzione e, in un certo senso, il finale inveramento.
Lo scopo che anima questa nuova iniziativa è quello di contrastare le azioni condotte dagli stakeholders – sotto il velo della sovranità di governi e organizzazioni globalisti – per limitare diritti e libertà fondamentali mediante la mono-narrazione catastrofistica relativa al Climate Change.
L’OCTE, in particolare, intende smascherare un lessico funzionale a logiche di soggiogamento che fanno leva sui sistemi premiali, sui principi dell’economia comportamentale, sul neo-paternalismo governativo e sull’autoreferenzialità della tecnologia, come già prospetta l’imposizione di determinate fonti energetiche quale condizione di accesso a certificati digitali – analoghi al Green Pass – che a loro volta condizioneranno la fruizione di beni o prestazioni essenziali.
A tal fine l’OCTE fornirà, con i suoi Pareri, gli strumenti di analisi critica per alfabetizzare i cittadini in un campo dove la disinformazione agisce prima di tutto a livello istituzionale: significativamente, in questo senso, Benozzo e Marini insistono sul fatto che “la Green Revolution non potrà mai essere una vera rivoluzione finché sarà imposta dall’alto”.
Il comitato internazionale, formato da accademici e da esperti di diverse università, è in via di costituzione.