Domenica 15 gennaio 2023, San Mauro Abate
IN MEMORIAM
È venuto il 5 gennaio scorso a mancare a Bari il professor Giorgio Otranto, nato a Corigliano Calabro il 19 settembre 1940 e docente illustre di storia del cristianesimo nell’Ateneo barese. Studioso soprattutto del cristianesimo tardoantico e altomedievale, di agiografia, di iconografia e di storia del pellegrinaggio, Otranto era noto soprattutto in quanto fondatore, animatore e coordinatore del benemerito Centro studi micaelici e garganici di Monte Sant’Angelo.
Egli era altresì Presidente nazionale della Consulta Universitaria per la Storia del Cristianesimo e delle Chiese (CUSSC) e dell’Associazione Internazionale per le Ricerche sui Santuari (AIRS). Fu direttore della rivista “Vetera Christianorum”, organo scientifico del Dipartimento di Studi classici e cristiani dell’Università di Bari nonché coordinatore di prestigiose collane editoriali di storia e archeologia (“Quaderni di Vetera Christianorum”, “Scavi e ricerche”, “Bibliotheca Michaelica”, “Biblioteca Tardoantica”). Nel 2013 aveva ricevuto il Premio Nazionale del Presidente della Repubblica assegnato dall’Accademia dei Lincei. Aveva insegnato in varie sedi universitarie soprattutto statunitensi. Fra le sue opere scientifiche più importanti si ricordano soprattutto: Esegesi biblica e storia in Giustino, Bari 1979; San Nicola di Bari e la sua Basilica. Culto, arte, tradizione, Volume ufficiale del IX Centenario della traslazione delle reliquie di San Nicola, Milano 1987; Italia meridionale e Puglia paleocristiane. Saggi storici, Bari 1991.
Giorgio Otranto lascia una straordinaria eredità scientifica e intellettuale, testimoniata da un folto numero di allievi a loro volta divenuti ormai affermati e apprezzati studiosi. Ma accanto all’impronta stampata nel mondo della nostra migliore cultura scientifica, la sua immagine è indelebile anche sul piano della generosità intellettuale e umana. Scompare con lui una figura di studioso, di docente e di cittadino davvero esemplare.