Minima Cardiniana 427/1

Domenica 16 luglio 2023, Beata Vergine del Monte Carmelo

IN MEMORIAM
SERGIO SALVI (FIRENZE, 3 LUGLIO 1932 – 23 APRILE 2023)
Apprendiamo, con colpevole ritardo, della scomparsa dell’amico Sergio Salvi, pioniere degli studi in lingua italiana sui popoli senza stato, le colonie interne agli stati europei moderni, le identità, gli autonomismi, la difesa delle lingue madri e delle forme vernacolari.
Lo abbiamo saputo solo adesso, insieme alla notizia della sua malattia. Anche perché non è passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo incontrati o che abbiamo parlato al telefono. Nonostante le novanta primavere abbondanti sulle spalle, Sergio non aveva perduto la lucidità e la curiosità intellettuale che lo contraddistinguevano, insieme a una toscanissima e amabile simpatia.
Lo studio di Sergio Salvi forse più conosciuto anche a livello internazionale è Le nazioni proibite. Guida a dieci colonie ‘interne’ dell’Europa occidentale (Firenze, Vallecchi, 1973).
Ricordiamo anche Le lingue tagliate. Storia delle minoranze linguistiche in Italia (Milano, Rizzoli, 1975), e Patria e matria. Dalla Catalogna al Friuli, dal Paese Basco alla Sardegna: il principio di nazionalità nell’Europa occidentale contemporanea (Firenze, Vallecchi, 1978).
In tempi più recenti Sergio Salvi si era cimentato in una riflessione sulla storia moderna della Toscana, che ha avuto una notevole risonanza: L’identità toscana. Popolo, territorio, istituzioni dal primo marchese all’ultimo granduca (Firenze, Le Lettere, 2006).
Fondatore della rivista “Quartiere”, redattore degli inserti Protocolli e L’Oggidì nella rivista “Letteratura”, sulla quale si fece promotore di un’idea della poesia come sistema scientifico, negli anni Sessanta pubblicò due raccolte poetiche: Il vento di Firenze (Firenze, Vallecchi, 1960) e Le croci di Cartesio (Milano, Mondadori, 1966). Fu anche autore di un romanzo sperimentale, L’oro del Rodano (Milano, Rizzoli, 1972).
Alla famiglia, in particolare alla vedova Elda, le nostre più sincere condoglianze.