Domenica 17 novembre 2024
XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, Santa Elisabetta d’Ungheria
VIVA MARIA!
Questo avvenimento editoriale è degno di venir celebrato in “grassetto”. Non è una citazione. È un omaggio a un grande Maestro. Si tratta dell’ultimo libro di Massimo Cacciari, La Passione secondo Maria, Bologna, il Mulino, 2024, pp. 133, 15 euri. È stato lo stesso Autore a presentare l’opera a p. 24 di “Avvenire” del 5 novembre u.s. con un articolo a tutta pagina ch’è in realtà un estratto del volume. Esso fa parte della collana “Pensare per immagini”, fondata e diretta da Cacciari stesso.
La Passione secondo Maria prosegue la riflessione avviata da Cacciari stesso con il libro del 2017, Generare Dio: una riflessione mariologica e mariana di straordinaria altezza, che sembra riprendere coerentemente il discorso cominciato con la Decima Surat del Corano e proseguito con il Canto XXXIII del Paradiso.
In Maria si manifesta l’ordine del mondo: così suona il titolo dell’estratto cacciariano edito su “Avvenire”. Maria Figlia del Padre, Madre del Figlio, Sposa dello Spirito Santo, nella perfezione teologica e mistica del Mistero dell’Incarnazione espresso dal triplice grido di Maria che accompagna la nascita (i misteri gaudiosi del Rosario), la morte (quelli dolorosi), la resurrezione (quelli gloriosi).
Armonia di forme e di numeri: Cacciari lo dimostra attingendo al Pacioli e al Cusano. L’armonia di forme e di numeri è la Bellezza, che secondo Dostoevskij salverà il mondo. Ma il volto di Maria è quello della Misericordia; ed è solo nella Misericordia che si può sperare. La Misericordia, appunto come Maria, Ianua Caeli.
Franco Cardini