Minima Cardiniana 492/6

Domenica 19 gennaio 2025, Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface

IL PATRIOTA JAVIER MILEI
LA CITTADINANZA ITALIANA AL PRESIDENTE ARGENTINO
di Dario Lunghi, libraio residente a Brasilia
Il 13 dicembre 2024 il presidente argentino Javier Milei e sua sorella, Karina Milei, hanno ricevuto la cittadinanza italiana dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
La decisione si basa sul principio dello ius sanguinis, secondo il quale se ne ha diritto essendo discendenti di italiani senza interruzione nella linea di trasmissione della cittadinanza.
Un gesto quantomeno discutibile da diversi punti di vista, ma è importante identificare qual è il suo significato sia a livello locale (Italia, Argentina), sia a livello mondiale.
Del resto, non è la prima volta che un presidente argentino che si considera fortemente nazionalista fa riferimento, in modo provocatorio, al continente europeo, enfatizzando il fatto di esserne discendente.
È il caso della polemica citazione dell’ex presidente Alberto Ángel Fernández, che nel 2021, durante un discorso indirizzato principalmente a un gruppo di imprenditori, disse: “I messicani discendono dagli indios, i brasiliani sono usciti dalla foresta ma noi argentini siamo arrivati in nave. Ed erano navi europee”.
In sintesi, possiamo dire che si tratta di un gesto simbolico di alleanza tra rappresentanti della destra internazionale più che una grande conquista “rivoluzionaria”.
Del resto, quale sia la posizione della “destra” contemporanea lo sappiamo bene, perlomeno quella della destra extra-europea, dove le questioni dell’immigrazione di massa e dell’identità nazionale, un fenomeno particolarmente sentito in Europa, non destano grandi preoccupazioni.
Ciò che sostiene i conservatori fuori dal vecchio continente è il cosiddetto “mercato economico”, ovvero i grandi imprenditori ovvero, i ricchi.
Il fatto che governi come quello di Trump negli Stati Uniti, Milei in Argentina e il fu Bolsonaro qua in Brasile agiscano praticamente in favore della classe nobile e privilegiata, permette la nascita di aberrazioni contemporanee come il cosiddetto “anarco-capitalismo”, mediante il quale si pretende far leva su concetti cari al popolino come la buona vecchia libertà individuale, il libero commercio e la meritocrazia; quando, in realtà, la grande massa delle persone comuni stringe con le proprie mani il cappio imprenditoriale al collo, in quanto manipolata politicamente in nome di ideali dai quali non trarranno mai alcun beneficio.

Fonti

https://www.cnnbrasil.com.br/internacional/javier-milei-recebe-cidadania-italiana-durante-visita-a-roma/

https://www.ilfoglio.it/politica/2024/12/13/news/da-oggi-milei-e-anche-cittadino-italiano-7243082/amp/

https://g1.globo.com/google/amp/mundo/noticia/2021/06/09/presidente

-da-argentina-diz-que-brasileiros-vieram-da-selva-argentinos-da-europa.ghtml