Minima Cardiniana 362/3
Domenica 23 gennaio 2022, Santa Emerenziana
SI VIS BELLUM, PARA PACEM
L’articolo di Manlio Dinucci sembrerebbe dimostrare alla perfezione il rovesciamento dell’antica massima latina, che molti pacifisti hanno modificato con un generoso ma purtroppo non granché realistico Si vis pacem, para pacem. In realtà tuttavia la superpotenza della quale la nostra Europa si ostina a restare vassalla non sta facendo nemmeno quello: semmai, da buona pseudopacifista, la sua tragica contromassima è il Si vis bellum, loquere de pace. Non è la prima volta, nella storia, che i peggiori bellicisti blaterano di pace. Ormai, però, il gioco dovrebb’essere chiaro. Qui non siamo per nulla davanti a lupi travestiti da agnelli. L’Europa e il Mediterraneo stanno fiorendo di fiori avvelenati: tali i missili a testata nucleare che Dinucci lucidamente indica ed enumera. Biden e la sua cricca preparano cinicamente la loro politica aggressivo-ricattatoria accusando sistematicamente i loro avversari rei soltanto di adottare misure difensive; USA e alleati-servi si muovono liberamente in tutto il mondo, ma accusano il governo russo di dislocare le sue truppe sul territorio di cui esso è sovrano. Saremmo alla comica finale, se soltanto fosse comica. Ma non lo è; e questa gente non è nemmeno degna dell’epiteto di lupo, nobilissimo animale. Siamo alla pagina delle iene travestite da agnelli. Con molte scuse alle iene, brave bestie anche loro, per il paragone aberrante. Continua a leggere “Minima Cardiniana 362/3”