Minima Cardiniana 434/5

Minima Cardiniana 434/5

Domenica 1 ottobre 2023, Santa Teresa del Bambin Gesù

OGNI ETÀ HA IL PRINCIPE CHE SI MERITA
“SUA MAESTÀ IL DENARO”
(Franco Battiato, Bandiera bianca)
di Bruno Bosi
Le nostre società occidentali, che amano autoproclamarsi democratiche, sono dominate dall’ideologia liberista. L’applicazione rigida dell’ideologia liberista in ogni aspetto delle relazioni tra umani rende le nostre società integraliste nella sopravvalutazione del denaro: col denaro si può tutto senza denaro non si può niente. Tutti sono costretti a desiderare ed inseguire il denaro pena l’emarginazione sociale. Il denaro è distolto dalla sua naturale funzione di strumento contabile e gli viene attribuita la funzione di riserva di valore, un atto di fede privo di qualsiasi fondamento economico. È sorretto da una logica di crescita solo quantitativa, contraria ai principi universali di giustizia e uguaglianza e in ultima analisi il maggior impedimento all’aspirazione e realizzazione di un futuro migliore. Il denaro è diventato l’istituzione più tutelata dal potere politico, sovrasta tutte le istituzioni che avevano preso forma nel corso della storia in direzione di relazioni tra umani tendenti alla giustizia ed all’uguaglianza dei diritti. Anche la democrazia, dove prevale la logica della crescita, intesa come accumulo di denaro inutile ed inutilizzabile, possibile solo comprimendo i diritti di chi lavora e produce la ricchezza reale, è ridotta ad una mera formalità. Continua a leggere “Minima Cardiniana 434/5”

Minima Cardiniana 403/5

Minima Cardiniana 403/5

Domenica 4 dicembre 2022, Seconda Domenica di Avvento

IL SOCIALISMO PARLAVA DI ABOLIZIONE DEL DANARO: ERA POI UN’IDEA COSÌ BRUTTA (O COSÌ UTOPISTICA)?
UNA SCADENZA PER IL DENARO
di Bruno Bosi
Democrazia significa libertà, dai soprusi, dalla violenza e dal bisogno economico. I paesi occidentali hanno scelto, dopo le guerre mondiali, di puntare sulla democrazia per giustificare la loro pretesa di dominare la società globale. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo sosteneva esplicitamente che non può esistere benessere senza libertà ma neanche libertà senza un minimo di benessere che consenta un’esistenza dignitosa. Nella dichiarazione erano elencati cinque categorie di diritti, inseparabili, che dovevano essere riconosciuti a tutti gli appartenenti alla comunità umana seguendo i princìpi universali di giustizia ed uguaglianza: diritti civili, politici, sociali, economici e culturali. Con la guerra fredda i diritti sociali ed economici vengono trascurati per non indebolire il capitalismo nel confronto con le economie pianificate. I politici occidentali si accontentano di produrre norme volte a evidenziare questioni meramente formali, allontanandosi sempre di più dall’uguaglianza dei diritti che è l’essenza della democrazia. Continua a leggere “Minima Cardiniana 403/5”