Minima Cardiniana 394/1

Domenica 2 ottobre 2022, Santi Angeli Custodi

EDITORIALE
TUTTO SEMBRA GRAVE, MA FORSE È PEGGIO…
Diranno come al solito che ho un debole per Giorgia Meloni, ma lei fa quel che fa perché non può né vuole fare altro. È il suo momento: lei fa il mestiere della politica, sa che sta passando il suo autobus e difficilmente le capiterà di nuovo un’occasione del genere. È stata una bella vittoria: non solo e non tanto per il responso delle urne, peraltro negativamente condizionato dall’altissimo numero dei non votanti che nessun politico degno di questo nome può ignorare o sottovalutare, quanto per l’aver giocato tutti i suoi avversari con una mossa magistrale. Era il brutto anatroccolo del parlamento, lei perennemente sotto schiaffo con la spada di Damocle della rinnovata accusa di antifascismo che poteva scoccare in qualunque momento. Ma è riuscita a mettere a segno un colpo magistrale, costruito poco a poco e giorno per giorno. Continua a leggere “Minima Cardiniana 394/1”

Minima Cardiniana 393/1

Domenica 25 settembre 2022, Santa Aurelia

EDITORIALE
ASPETTANDO CHE COSA?
Nel precedente numero dei nostri MC avevo prospettato l’ipotesi di un’alta astensione dalle urne, tale da configurare (da sola o magari sommata alle schede nulle o bianche di chi pur a votare ci è andato) la vittoria di quelli che, nella più favorevole delle ipotesi, si potrebbero definire gli “indecisi-scontenti”. Che, attenzione!, non potrebbero mai costituire comunque un partito, dal momento che i motivi per l’indecisione o per lo scontento tali da indurre a disertare le urne (a parte i casi di “forza maggiore”) possono essere millanta, e opposti fra loro. Continua a leggere “Minima Cardiniana 393/1”

Minima Cardiniana 392/1

Domenica 18 settembre 2022, San Giuseppe da Copertino

EDITORIALE
VIGILIA
Durante le vigilie di qualcosa, di solito, si tace e si medita. Potrei nascondermi dietro la mia età e sostenere di aver già detto abbastanza. In fondo, le cose sono molto chiare: chi voleva capire, ha capito.
I tempi possono ben aver il diritto di trascinarci nella loro direzione: ma noi abbiamo a nostra volta bene il diritto di non volerci andare e di non andarci. Il 25 fate quel che vi pare: ma rispettate almeno questi argini.
Il principio inderogabile è uno solo: non si vince quando la vittoria coincide con il ribadire le proprie catene. L’infausta adesione al patto NATO ci obbliga a far parte di una scellerata coalizione internazionale, a dilapidare i pochi soldi che abbiamo nell’acquisto di armi destinate a decimare il popolo ucraino per sostenere i progetti e gli interessi di una potenza internazionale che ha già imboccato il viale del tramonto. Non votate per chi vi trascina a sostenere una guerra dalla quale invece è necessario uscire al più presto. Non votate per chi vi obbliga a importare il cattivo gas liquido statunitense per riconvertirlo a spese folli. Non votate per chi va a caccia di chi avrebbe ricevuto finanziamenti russi inesistenti sapendo benissimo che chi asservisce il suo paese allo straniero sta da anni anche sul suo libro paga.
FC

Minima Cardiniana 392/3

Minima Cardiniana 392/3

Domenica 18 settembre 2022, San Giuseppe da Copertino

QUESTIONI DI BILANCIO E QUESTIONI DI EQUILIBRIO
EMERGENZA CONTINUA (E SENZA DENARI)
di Michele Rallo
Scostamento di bilancio sì, o scostamento di bilancio no? Oramai è scontro anche all’interno delle stesse coalizioni. Nel centrodestra Salvini chiede uno “scostamento” di 30 miliardi di euro (peraltro assai modesto) sostenendo che è meglio fare 30 miliardi di debiti adesso e salvare migliaia di imprese, piuttosto che farne 100 fra qualche mese per evitare chiusure generalizzate e licenziamenti in massa. Come dargli torto?
La Meloni, invece, con i piedi piantati saldamente per terra, è di tutt’altro avviso, perché con il nostro debito pubblico già alle stelle (ben oltre il 150% del PIL) sarebbe da folli aumentarlo ancora. Come dare torto anche a lei? Continua a leggere “Minima Cardiniana 392/3”