Minima Cardiniana 473/4

Minima Cardiniana 473/4

Domenica 23 giugno 2023, Solstizio d’Estate

L’INCUBO DI MACRON
LA FRANCIA DI FRONTE AL CAMBIAMENTO EPOCALE
di Thierry Meyssan
Mentre la Francia si prepara alle elezioni legislative anticipate, i partiti politici si coalizzano gli uni contro gli altri, accusandosi reciprocamente di assecondare diverse forme di estremismo. La preoccupazione che mostrano e la violenza che provocano non sono all’altezza della posta in gioco. Tutti rilevano gli errori altrui del passato, ma nessuno analizza le ragioni della profonda crisi sociale che attraversa il Paese e il resto dell’Occidente. Il problema non è rimediare a questo o a quel difetto, ma cambiare radicalmente il paradigma dell’azione politica e adattarla a una società la cui economia è ormati basata sull’informatica e non più sull’industria. Continua a leggere “Minima Cardiniana 473/4”

Minima Cardiniana 409/4

Minima Cardiniana 409/4

Domenica 19 febbraio 2023, San Mansueto
Ultima domenica di carnevale

LA BARUFFA TRA LE “SORELLE LATINE”
I DISPETTUCCI DI MACRON E IL COLPO BASSO DI GIORGIA
di Michele Rallo
Ho spesso ripetuto – anche da queste colonne – che la politica estera di tutti i paesi del mondo, soprattutto del “nord” del mondo, segue un copione per certi versi già scritto, che si ripete con naturale facilità e che prescinde dal colore politico dei governi del momento. Non che la diplomazia sia dominata da regole immutabili, da cicli che si ripropongano meccanicamente, quasi per inerzia, come i “corsi e ricorsi storici” che il nostro Vico immaginava prima che la geopolitica diventasse una scienza quasi esatta. Continua a leggere “Minima Cardiniana 409/4”

Minima Cardiniana 378/2

Domenica 15 maggio 2022, San Torquato

EDITORIALE
FRANCO CARDINI, MARINA MONTESANO
MACRON E L’AGO DELLA BILANCIA
Riconfermato presidente con un buon risultato elettorale, Emmanuel Macron combatte in realtà ancora su molti fronti. Intanto, quello interno: nonostante la vittoria, infatti, tra il 12 e il 19 giugno in Francia si terranno le elezioni legislative, che potrebbero prendere una piega diversa, e che comunque presentano scenari difficili da prevedere o da controllare. In Francia si è assistito in questi ultimi anni al disfacimento dei partiti storici, repubblicani e socialisti, per quanto concerne le elezioni presidenziali, mentre dovrebbero tenere ancora un po’ alle legislative. La sinistra di Mélenchon ha avuto un buon risultato così come la destra di Le Pen, quindi entrambi potrebbero approfittarne, avendo comunque partiti un po’ più strutturati rispetto a quello di Macron, La République En Marche, che è nato con lui ed è assai poco radicato sul territorio; difatti, se nelle elezioni europee del 2019 ha ottenuto un risultato passabile, le consultazioni municipali del 2019 e quelle dipartimentali del 2020 sono state un vero disastro. Saprà fare meglio a giugno? Continua a leggere “Minima Cardiniana 378/2”