Minima Cardiniana 463/5

Minima Cardiniana 463/5

Domenica 14 aprile 2024, III Domenica di Pasqua
Santi Tiburzio, Valeriano e Massimo martiri

LE VERE VITTIME DI UN CONFLITTO
LA GUERRA CONTRO LA PALESTINA
di Valeria Poletti
Il 7 ottobre 2023 Hamas e il Jihad islamico palestinese (PIJ), le milizie della Striscia di Gaza, hanno lanciato un attacco su più fronti contro Israele, un’incursione via terra, mare e aria nelle zone meridionali del Paese che ha implicato assalti nei villaggi, uccisioni indiscriminate di civili[1] e cattura di ostaggi. Il bilancio è stato di almeno 1200 morti e 130 persone prese in ostaggio. Hamas ha prodotto una svolta nel conflitto israelo-palestinese in corso da più di 70 anni imponendo il passaggio dalla resistenza difensiva per la liberazione dall’occupazione ad una strategia offensiva per ottenere una vittoria politica contro l’occupante e l’egemonia sul movimento resistenziale palestinese.
Prevedibile la ferocia – e non ci sono parole per definire e non c’è cuore per raccontare – della reazione di Tel Aviv: bombardamenti a tappeto, incursioni dell’esercito casa per casa, distruzione di ospedali, infrastrutture e di oltre il 40% degli edifici, assassinii nelle strade, blocco degli aiuti internazionali che hanno lasciato, ad oggi, più di 32.000 morti civili e un impressionante numero di feriti e amputati. Hanno lasciato una inimmaginabile devastazione del territorio e una popolazione che vaga affamata e malata. Continua a leggere “Minima Cardiniana 463/5”

Minima Cardiniana 396/5

Domenica 16 ottobre 2022, Santa Edvige

IMPAREREMO MAI A NON RACCONTAR BALLE?
CORRUPTIO OPTIMI PESSIMA
Due sole righe, che non avrei voluto scrivere. Sed amicus Michael, magis amica veritas.
Michele Serra mi è simpatico ed ho per lui grande stima. Quel che dice non mi trova quasi mai d’accordo, ma in cambio mi piace e mi diverte quasi sempre. Serra è acuto, intelligente, arguto; sa divertire e sa disorientare. Ma nella “sua” pagina de “L’Espresso”, uscita il 9 ottobre, non mi è piaciuto. Perché ha mentito. “C’è un paese… nel quale è considerato reato professare altre religioni”. Serra, in poche righe, sostiene sull’Iran molte altre cose che non approvo e che ritengo false. Ma fin qui c’è la nostra ordinaria reciproca inimicizia politica e culturale, che – quanto meno da parte mia – non osta all’amicizia personale. Questa sull’Iran nel quale il professare altre religioni sarebbe però un reato è indegnamente, indecorosamente falsa: un’insopportabile bugia. Gli iraniani cristiani, ebrei (ce ne sono, anche se hanno ripudiato Israele) e perfino zoroastriani adoratori del fuoco sono presenti in parlamento e del tutto liberi. Ignoranza crassa e totale? Stento a crederlo. Malafede? Mi chiedo a che scopo, dal momento che non mi sembra sia poi così elegante calunniare liberamente l’Iran certi di non subirne ritorsioni di sorta. E allora?
Franco Cardini