Minima Cardiniana 414/5

Minima Cardiniana 414/5

Domenica 26 marzo 2023, Quinta Domenica di Quaresima

ISRAELE, ALLARME DELLE CHIESE A GERUSALEMME
ESCALATION DI VIOLENZE CONTRO I CRISTIANI, FANATICI EBREI AGGREDISCONO VESCOVO AL GETSEMANI
di Franca Giansoldati
Blitz violenti, azioni punitive, scritte blasfeme su chiese, monasteri, luoghi di culto cristiani.
Statue di Cristo e della Madonna prese a martellate, blitz violenti, azioni punitive, scritte blasfeme su chiese, monasteri, luoghi di culto cristiani. Non c’è più pace per i cristiani nella Terra Santa da quando, con un crescendo indubbiamente allarmante, si sono moltiplicate le manifestazioni di intolleranza e le aggressioni nei confronti della minoranza religiosa al punto che diversi leader religiosi, tra cui il Custode di Terra Santa, Pierbattista Pizzaballa assieme al Vaticano, si sono fatti interpreti con Israele del timore di questa escalation. Dove porterà? Continua a leggere “Minima Cardiniana 414/5”

Minima Cardiniana 411/5

Minima Cardiniana 411/5

Domenica 5 marzo 2023, Seconda Domenica di Quaresima

LA PENA DI MORTE IN ISRAELE
UN TRAFILETTO SULL’ANSA E POCO PIÙ
Di seguito un messaggio del Centro Culturale Handala Ali
Ieri [il 26 febbraio, ndr] il governo israeliano ha approvato in commissione un decreto che istituisce la PENA DI MORTE per i soli palestinesi.
La condanna è prevista per qualunque palestinese che sia accusato di terrorismo e che – intenzionalmente o meno – uccida un cittadino israeliano, con il proposito di mettere in pericolo lo stato di Israele ovvero, citando testuali parole, qualunque palestinese uccida “con lo scopo di danneggiare lo stato di Israele e la rinascita del popolo ebraico”. Continua a leggere “Minima Cardiniana 411/5”

Minima Cardiniana 328/2

Domenica 23 maggio 2021, Domenica di Pentecoste

EDITORIALE
TREGUA
Sembra che l’opinione pubblica israeliana nella sua maggioranza non gradisca la tregua. In fondo, io sono d’accordo con loro. Quando si vince non è saggio concedere tregua: una resa incondizionata del nemico è preferibile. Quando si è sperimentato con certezza che qualunque cosa si faccia si gode dell’impunità internazionale sulla base di un budget morale praticamente inesauribile depositato nella Banca delle Verità Incontestabili, dei Delitti Imperdonabili e dei Crediti Morali Illimitati, ci si può permettere qualunque cosa: e non c’è risoluzione delle Nazioni Unite che tenga. Se poi il nemico non ha un esercito vero e proprio, è diviso al suo interno, non gode di alcun supporto internazionale e oltretutto ha troppi bambini (una minaccia per l’equilibrio demografico del futuro), perché concedergli respiro?
Ma allora, amici israeliani, andate fino in fondo. Continua a leggere “Minima Cardiniana 328/2”

Minima Cardiniana 328/3

Domenica 23 maggio 2021, Domenica di Pentecoste

DUE VOCI SU ISRAELE E PALESTINA
Proponiamo di seguito due articoli pubblicati online, in questi giorni, sulla rivista “il Mulino”.

MARINA CALCULLI
LA VILTÀ LIBERALE E IL PARADOSSO DI ISRAELE
Su un contesto normativo internazionale dovremmo fondare il giudizio morale collettivo sul comportamento degli Stati, soprattutto quando utilizzano la violenza: lo Stato di Israele non dovrebbe costituire una eccezione.
Spesso Israele e i suoi (molti) sostenitori internazionali si lamentano del fatto che la discussione sulla violenza israeliana abbia un’eccezionale rilevanza in seno alle Nazioni unite e in altri fora multilaterali. Ma quello che rappresenta davvero un’eccezione nella società internazionale contemporanea è piuttosto la neutralizzazione e la criminalizzazione sistematica di ogni tentativo di richiamare il governo di Israele alle sue responsabilità giuridiche internazionali. In altri termini, a essere eccezionali non sono tanto i crimini di Israele, che hanno purtroppo paralleli nel passato e nel presente, quanto la capacità di Israele di commettere crimini con un’esclusiva garanzia di impunità. La certezza del veto statunitense al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite su qualsiasi risoluzione critica verso Israele è solo la punta dell’iceberg di una delle più complesse forme di ipocrisia del cosiddetto “ordine liberale internazionale”. Continua a leggere “Minima Cardiniana 328/3”