Minima Cardiniana 469/1

Minima Cardiniana 469/1

Domenica 26 maggio 2024, Santissima Trinità

EDITORIALE
Poche parole: perché, alla vigilia di eventi importanti, è saggio limitare i commenti all’indispensabile. In tal mondo si contribuisce all’equità della comprensione del momento che attraversiamo e si evitano le gaffes delle quali scusarsi in futuro.
Ecco riapparire il segretario della NATO Stoltenberg a ricordarci ancora una volta, col suo cognome che noi maccheronicamente traduciamo (“Il Monte degli Stolti”), che nomen omen. Il segretario sta perorando la causa vòlta a consentire al governo ucraino di usare il materiale militare fornitogli dall’Occidente attaccando direttamente la Russia sul suo stesso territorio. Auguriamoci che perfino lui capisca che una pretesa del genere equivale a un atto di guerra, anzi a una vera e propria dichiarazione di belligeranza. Molti continuano a chiedersi se Putin voglia la guerra: ma tuti sanno, visto lo statuto NATO, che se egli attaccasse un solo paese aderente a quel patto tutti gli altri dovrebbero a loro volta unirsi contro di lui. Sapendo ciò, Stoltenberg, se fosse un po’ meno quel che il suo cognome indica, dovrebbe astenersi da tanto plateali provocazioni. È chiaro che la Russia non può (e aggiungiamo: non vuole) un allargamento del conflitto: e che non cadrà nell’ennesima trappola che il Monte degli Stolti gli tende. Lo ha capito perfino Tajani. Una volta tanto, ci è piaciuto il deciso “Non se ne parla nemmeno” di Salvini. E ancor più ci piacciono l’ironia e la pazienza di Lavrov. Continua a leggere “Minima Cardiniana 469/1”

Minima Cardiniana 462/1

Minima Cardiniana 462/1

Domenica 7 aprile 2014
Domenica in Albis o “della Divina Misericordia”
Seconda Domenica di Pasqua; San Giovanni Battista de La Salle

EDITORIALE
David Nieri c’introduce al tema delle celebrazioni del settantacinquesimo della fondazione della NATO, sistema d’alleanza “difensiva” contro un nemico che non era ancora tale e che lo divenne di lì a pochi anni per causa sua. Da allora, quell’organizzazione non ha più cessato né di sbagliare né di nuocere, D’altronde, che cosa possiamo aspettarci da un’organizzazione il cui segretario di chiama Stoltenberg e il cui indefesso sostenitore ucraino è il signor Kuleba? Nomina Omina. Aspettiamo che procedano insieme, magari tenendosi teneramente per la zampa, ad peiora. Continua a leggere “Minima Cardiniana 462/1”

Minima Cardiniana 383/2

Domenica 19 giugno 2022, Corpus Domini

EDITORIALE
ALSO SPRACH STOLTENBERG
È tornato a farsi di nuovo sentire il signor Stoltenberg, segretario generale della NATO: a proposito del quale sostenere una volta di più che nomina sunt substantia rerum equivarrebbe a sparare sulla Croce Rossa.
D’altronde, Stoltenberg è soltanto un tramite, come lo era “Provolino”, la simpatica marionetta che furoreggiava in TV alcuni anni or sono (“… boccaccia mia, statti zitta!…”) e attraverso la quale passava ovviamente la voce di un abile ventriloquo.
Il ventriloquo di Stoltenberg è insediato nella White Hall di Washington D.C., USA: e tramite la sua marionetta odierna ha ripetuto il suo ormai eterno, monotono mantra. “La guerra attuale continuerà per anni”: Non è particolarmente perspicace, quel ventriloquo: anzi, quando si presenta nei suoi panni più veri ci appare sempre più rincorbellito, a parte le sue cacofonie enteriche per le quali è ormai famigerato presso la corte d’Inghilterra. Ma fossero tutti come quello, i suoi mali, gli sarebbero facilmente perdonati. Continua a leggere “Minima Cardiniana 383/2”

Minima Cardiniana 377/3

Domenica 8 maggio 2022, Madonna del Rosario di Pompei

UN “NON-COBELLIGERANTE” TUTTO RISPETTO PER LA LIBERTÀ, LA SOVRANITÀ E LA VITA UMANA…
UCRAINA, LA NATO GELA ZELENSKY: MAI LA CRIMEA ALLA RUSSIA
Ieri l’apertura del leader ucraino a Putin. Stoltenberg: “Ci siamo sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale”
Altolà della Nato sull’annessione della Crimea alla Russia. Dopo l’apertura di Zelensky di ieri, con il leader ucraino che è sembrato pronto a rinunciare alla penisola pur di arrivare alla pace, arriva oggi lo stop del segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg. “I membri della Nato non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea”, dichiara in un’intervista al giornale tedesco Welt, ripresa da Ukrinform. “Ci siamo sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale”. Poco prima il suo braccio destro, il vicesegretario generale Mircea Geoana, in un’intervista ad Al Jazeera, sottolineava come la guerra stesse entrando in una “fase decisiva”. In mattinata il ministro degli Esteri Di Maio aveva definito le parole di ieri di Zelensky: “Un’apertura importantissima”. Continua a leggere “Minima Cardiniana 377/3”