Minima Cardiniana 432/6

Minima Cardiniana 432/6

Domenica 17 settembre 2023, San Roberto Bellarmino

IL CORAGGIO DI CHIAMARE LE COSE COL LORO NOME. RIFLESSIONE SU UN PUNTO SUL QUALE ETICA, POLITICA ED ECONOMIA CONVERGONO
IL LAVORO
di Bruno Bosi
L’economia, l’attività economica è la vita della società e alla base sta il lavoro. Tutte le possibilità offerte dalle nostre ricche e complesse società nascono dal lavoro. Il lavoro è l’unica fonte di ricchezza, il denaro è solo l’ombra della ricchezza, la sua consistenza deriva da un atto di fede, basta voltargli le spalle e scompare senza lasciare una traccia di sé. Esigere il giusto riconoscimento di valore al lavoro significa togliere la funzione di riserva di valore al denaro. La politica per incapacità, per viltà per difendere dei privilegi si impegna a divulgare la fede nel mito della crescita eterna e nella funzione di riserva di valore del denaro. Il sistema attuale, il capitalismo finanziario, ama definirsi come società dell’abbondanza ed è vero per quanto riguarda l’offerta di beni prodotti col lavoro, ma nello stesso tempo è la società della scarsità di denaro per chi lavora. Si tace sul fatto che la funzione di riserva di valore attribuita al denaro accatastato nella disponibilità della finanza, inutilizzato e inutilizzabile, è solo la misura di quello che manca, e manca perché subdolamente tolto a chi lo produce col lavoro. Continua a leggere “Minima Cardiniana 432/6”

Minima Cardiniana 386/5

Minima Cardiniana 386/5

Domenica 10 luglio 2022, Sante Rufina e Seconda

EPPURE, SEMBRA CHE QUALCOSA COMINCI A MUOVERSI…
GIORGIO BENVENUTO, MARCO CIANCA
LAVORO E LIBERTÀ. UN MANIFESTO PER IL RISCATTO, LA DIGNITÀ, LA PARTECIPAZIONE
Pubblichiamo il manifesto firmato da Marco Cianca e Giorgio Benvenuto “Lavoro e Libertà. Un manifesto per il riscatto, la dignità, la partecipazione” uscito su La rivoluzione democratica. Giornale socialista di idee e critica politica.
Che cosa è il lavoro? La risposta può sembrare ovvia, persino banale. E invece definire in modo corretto ed esaustivo questo concetto comporta un impegno sociologico, economico, politico, culturale, esistenziale per onorare il quale non basta appellarsi ai classici. E se ci si riflette bene, entrare in questo campo e delimitarlo è forse il compito principale di una forza che si richiami al socialismo liberale. Perché coniugare bisogni e diritti rappresenta la sfida di fondo nella costruzione di una società basata sulla giustizia e sull’uguaglianza. Si tratta di affrontare di petto questioni come lo sfruttamento, la proprietà privata, la formazione del capitale, la partecipazione alla gestione delle aziende, la questione salariale, i redditi, i profitti, i sistemi fiscali e contributivi, la previdenza, la sanità, la sicurezza, i contratti, il ruolo dei sindacati e delle associazioni datoriali, l’alienazione, i tempi e i modi di produzione, l’uso delle tecnologie, il valore delle merci, i consumi, gli stili di vita, la parità di sesso e di genere, lo studio, il merito, la conoscenza, il senso stesso della vita. Continua a leggere “Minima Cardiniana 386/5”