Minima Cardiniana 466/2
Domenica 5 maggio 2024
VI Domenica di Pasqua, San Gottardo
MA DONNA GIORGIA SARÀ DAVVERO CRIPTOFASCISTA?
“MELONI HA VINTO E IL NEOFASCISMO HA PERSO”
PARLA MARCO TARCHI
di Nicola Mirenzi
Nel suo ultimo libro il professore emerito dell’Università di Firenze racconta la storia che parte dal Movimento Sociale e arriva fino a Fratelli d’Italia.
Sostiene Antonio Scurati, nel monologo censurato dalla Rai, che Giorgia Meloni aveva davanti a sé due strade quando è arrivata al governo: “Ripudiare il suo passato neofascista, oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via”. Dice, invece, Marco Tarchi al Foglio, che “se la storia è quella monca e caricaturale che Scurati e altri come lui si affannano a scrivere sotto dettatura della propria ideologia, contrastarla e rivederla sarebbe un atto encomiabile, a patto di non proporre contraffazioni di segno opposto. Ma temo che la destra non abbia né le qualità né il coraggio per farlo”. La storia che parte dal Movimento sociale e arriva fino a Fratelli d’Italia, Tarchi la racconta nel suo ultimo libro, Le tre età della fiamma (Solferino), scritto in forma di intervista con il giornalista del Corriere della Sera Antonio Carioti. La conclusione a cui giunge è opposta a quella di Scurati, il cui ultimo pamphlet, Fascismo e populismo, considera “un vero insulto alla ricerca scientifica”. Secondo Tarchi, Giorgia Meloni ha vinto, ma il neofascismo ha perso. “L’Msi – dice – aveva accettato le istituzioni democratiche già negli anni Cinquanta, quando era prevalso il motto: ‘Non rinnegare, non restaurare’. Da allora in poi, la vera battaglia missina era stata quella sulla memoria, sul tentativo di far accettare la visione del fascismo che aveva chi non lo aveva rinnegato o combattuto dopo il 25 luglio 1943. E quella partita il neofascismo non è riuscito a vincerla. Tant’è che i suoi eredi si sentono costretti a prenderne le distanze per non perdere il capitale di legittimazione che sono riusciti a conquistare”. Continua a leggere “Minima Cardiniana 466/2”