Minima Cardiniana 486/7

Minima Cardiniana 486/7

Domenica 3 novembre 2024
XXXI Domenica del Tempo Ordinario, San Berardo, Santa Silvia

LIBRI LIBRI LIBRI
Marina Montesano, Andare per i luoghi della stregoneria, il Mulino 2024, serie “Ritrovare l’Italia”, pp. 160, € 14,00, e-book € 9,99.
Molto si è scritto sulla stregoneria e sulla caccia alle streghe, un fenomeno storico che ha avuto un impatto significativo in diverse regioni d’Europa. L’Italia centro-settentrionale, in particolare, è stata uno dei luoghi dove sono avvenuti i primi processi, già tra il Trecento e il Quattrocento. Tuttavia, durante la fase più intensa delle persecuzioni, questa regione fu tra le meno colpite, sebbene con diverse eccezioni. La caccia alle streghe si è sviluppata in tre fasi principali: inizialmente con una diffusione sporadica di processi e condanne a morte, terminata nei primi anni del Cinquecento; successivamente, tra il 1550 e il 1660, con un drammatico incremento dei processi, che segnò l’apice della caccia alle streghe in Europa; infine, dal 1660 alla metà del XVIII secolo, con una riduzione generale delle persecuzioni, pur espandendosi in aree nuove come le colonie del Nuovo Mondo. Dal punto di vista geografico, la regione tedesca del Sacro Romano Impero si distinse per una forte concentrazione di condanne a morte, coinvolgendo territori sia cattolici che protestanti e superando i numeri registrati nel resto d’Europa. Complessivamente, le condanne a morte per stregoneria in Europa raggiunsero circa 60.000, concentrandosi nelle aree occidentali e centrali, sia cattoliche che riformate, tra il XV e il XVIII secolo. Continua a leggere “Minima Cardiniana 486/7”

Minima Cardiniana 484/4

Minima Cardiniana 484/4

Domenica 20 ottobre 2024, Santa Maria Bertilla Boscardin

LIBRI LIBRI LIBRI
STREGHE E LUOGHI D’ITALIA NELLO STUDIO DI MARINA MONTESANO
di Marino Pagano
Di “streghe” italiane tra tardo Medioevo e Rinascimento si parla tanto ma poco si conoscono i luoghi di queste intricate vicende storiche e biografiche. Vicende così spinose che, il più delle volte, disvelano nella loro realtà quelle donne che, tanto per cominciare, streghe certo non erano.
Arriva più che atteso, dunque, il volume I luoghi della stregoneria, edito in queste settimane da il Mulino.
Ne è autrice la studiosa e docente Marina Montesano che affronta il tema affascinante e complesso della stregoneria, esplorando un panorama storico che va ben oltre la visione tradizionale della strega come figura esclusivamente malefica. La strega, infatti, viene vista anche come guaritrice, medium o addirittura fata, un essere in contatto con forze sovrannaturali. Questo fenomeno, reso popolare anche da saghe contemporanee, nasconde dietro di sé una storia stratificata, che Montesano indaga attraverso un viaggio nei luoghi italiani in cui realtà e leggenda si intrecciano. Continua a leggere “Minima Cardiniana 484/4”

Minima Cardiniana 440/1

Minima Cardiniana 440/1

Domenica 12 novembre 2023, San Giosafat

NOVITÀ EDITORIALE
SACRE O CARISMATICHE, QUANDO LE DONNE ERANO IL MISTERO PIÙ GRANDE
La figura femminile nella sua natura materna è stata l’archetipo degli archetipi. Che ne è oggi della sua forza sacra nella società secolarizzata?
Pubblichiamo alcuni estratti da Donne sacre. Sacerdotesse e maghe, mistiche e seduttrici (il Mulino) di Franco Cardini e Marina Montesano. Un incontro con miti, simboli, magie, archetipi che si muovono nei millenni e un succedersi di vicende e di figure femminili fuori dal comune. La decisione di pubblicare le righe che seguono è redazionale: Franco Cardini, che non ama fare il buttafuori di se stesso, non concorda con tale scelta: tuttavia ringrazia.

Franco Cardini – Marina Montesano, Donne sacre. Sacerdotesse e maghe, mistiche e seduttrici, Bologna, il Mulino, 2023, pp. 352, euri 18,00 Continua a leggere “Minima Cardiniana 440/1”

Minima Cardiniana 425/6

Minima Cardiniana 425/6

Domenica 2 luglio 2023, San Liberato Martire

LIBRI LIBRI LIBRI
Marina Montesano, Maleficia. Storie di streghe dall’Antichità al Rinascimento, Roma, Carocci, 2023, pp. 284
Il tempo trascorre inarrestabile, ma ci sono argomenti evergreen, che non passano mai di moda. La streghe, per esempio: oggetto da secoli di esecrazione e di appassionate e compassionevoli difese, di calunnie e di rivendicazioni. Ricordate il tempo di “Tremate, tremate: le streghe son tornate!”, che di quando in quando torna a balenare di nuovo nei meetings femministi?
Ma che cosa interessa di più: la vecchia e laida (o magari la giovanissima, splendida e tenebrosa femme fatale) serva e amante del demonio, la povera medichessa o ostetrica di villaggio vittima dell’ottusa violenza “inquisitoriale” o della superstizione fanatica del popolaccio ignorante, oppure il fatto della “caccia alle streghe” in sé e per sé, l’epidemia di paura e di repressione abbattutasi sull’Europa tra fine Trecento e metà circa Seicento ma con propaggini che arrivano a lambire l’età contemporanea, e con numerosi revivals?
D’altronde, ogni tempo ha le “streghe” che si merita. E se tornano le streghe ecco subito anche i loro cacciatori. Le purghe staliniane di metà Anni Trenta e i forsennati processi “anticomunisti” che sconvolsero l’America del senatore McCarthy un ventennio circa più tardi stanno dietro il capolavoro di Arthur Miller (agli italiani noto sotto il titolo de Il Crogiuolo) che rievoca un’epidemia di paura e di roghi nel puritano Massachusetts del XVII secolo, con epicentro nella città di Salem. Continua a leggere “Minima Cardiniana 425/6”