Minima Cardiniana 455/6

Minima Cardiniana 455/6

Domenica 18 febbraio 2024
Prima Domenica di Quaresima
San Simone, San Flaviano, Santa Artemisia
18 febbraio 1745 – Nascita di Alessandro Volta

LA RIVOLTA DEGLI AGRICOLTORI
LE RIVOLUZIONI CHE LA POLITICA NON GOVERNA
di Massimo Cacciari
Il contesto generale in cui ha avuto luogo la contestazione da parte dei coltivatori europei delle politiche nazionali e dell’Unione per il settore è ben diverso rispetto a quello di precedenti, clamorose proteste. Non si tratta, in sostanza, di aiuti, sovvenzioni o più o meno motivate pressioni protezionistiche. Le istanze corporative, per quanto inevitabili, sono obbiettivamente in secondo piano rispetto a una prospettiva di trasformazione globale del comparto, trasformazione che assume un significato di rilievo non solo economico, ma politico, sociale e culturale. Su questo occorrerebbe riflettere e far ragionare, “bucando” se possibile la spessa coltre canzonettistica dell’Italia sanremese di questi giorni. Continua a leggere “Minima Cardiniana 455/6”

Minima Cardiniana 439/1

Minima Cardiniana 439/1

Domenica 5 novembre 2023, Santi Elisabetta e Zaccaria

SPECIALE. ILNOSTRO MASSIMO
Magnum gaudium nuntio vobis! È davvero accaduto, per la gioia di tutti.
In TV, a Cartabianca, il grande inarrivabile Massimo Cacciari ha così ingiunto a Sallusti: “Taci, demente!”.

CACCIARI HA CONFERMATO IN TAL MODO DI ESSERE VERAMENTE MASSIMO.

Minima Cardiniana 378/6

Domenica 15 maggio 2022, San Torquato

LA GUERRA: ALCUNE BUONE RAGIONI PER ESSERE PESSIMISTI
MASSIMO CACCIARI SU KIEV E LA CRIMEA
Ucraina, Cacciari a La7: “Se Kiev vuole indietro la Crimea, c’è solo la guerra. Il rischio è un conflitto aperto tra Usa e Russia”.
“Come si fa ad aprire un tavolo di negoziati con l’Ucraina che vuole indietro la Crimea? Il ragionamento è semplicissimo: la guerra è l’extrema ratio della politica. Se due parti in conflitto si confrontano su obiettivi incompatibili, dal punto di vista politico c’è solo la guerra. Se l’Ucraina chiede indietro la Crimea, la guerra deve continuare ed è inesorabile che continui, finché una delle due parti sarà sconfitta militarmente sul campo”. Così, a “Otto e mezzo” (La7), il filosofo Massimo Cacciari commenta le dichiarazioni della vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, secondo cui “la Crimea è, è stata e sarà sempre ucraina”.
Cacciari spiega che come per gli ucraini legittimamente il rovesciamento del governo di Zelensky è intrattabile, così la Crimea è un obiettivo intoccabile per Putin: “Se le due parti, o chi per loro, intendono porre obiettivi di questo genere e non trattabili, in politica c’è solo la guerra. Vogliamo correre questo rischio? Vogliamo che gli ucraini continuino a essere massacrati? – continua – Vogliamo correre il rischio di un conflitto aperto tra Russia e America? Bene. Se gli obiettivi sono incompatibili e le due controparti ritengono che siano sacri e non trattabili, è chiaro che c’è la guerra. Se si chiede a Putin o alla Russia di domani di restituire la Crimea, che è stata gentilmente donata da Kruscev nel 1954, bene, ci sarà la guerra”. Continua a leggere “Minima Cardiniana 378/6”

Minima Cardiniana 352/2

Domenica 14 novembre 2021, Avvento Ambrosiano

ANCORA IL GREEN PASS
GIORGIO AGAMBEN, MASSIMO CACCIARI, GIULIANO SCARSELLI
PER UNA CRITICA POLITICO-GIURIDICA DEL GREEN PASS
Non si tratta di prendere posizione in favore o contro il green pass, o in favore o contro la vaccinazione obbligatoria; si tratta, più precisamente, di esercitare quel senso critico e quella libertà di pensiero che appare necessaria affinché una società possa continuare a dirsi viva e democratica. Continua a leggere “Minima Cardiniana 352/2”