Minima Cardiniana 416/6
Domenica 30 aprile, San Pio V
ARTE, ARTE E ANCORA ARTE
IL SURREALISMO DI MAX ERNST: QUANDO L’ARTE SI FA MAGIA
SECONDA PARTE
di Eleonora Genovesi
“Questa è la vocazione dell’uomo: liberarsi della sua cecità”.
(Max Ernst)
Ed in questa dimensione surreale riprendiamo il nostro viaggio nel mondo magico di Max Ernst, l’artista poliedrico, che interpretò in modo visionario, non solo la storia dell’Arte, ma anche la filosofia, la scienza e l’alchimia, entrando nella sala 6 dal titolo “Natura e Visione”. Il Surrealismo, secondo la definizione data da André Breton, altro non è se non il dettato dell’inconscio, che molti poeti surrealisti tradussero in una sorta di scrittura automatica. Ed a questo punto del suo percorso, siamo a metà anni trenta, che Ernst avverte la necessità di trovare un metodo artistico che equipari la scrittura automatica della letteratura surrealista. Continua a leggere “Minima Cardiniana 416/6”