Minima Cardiniana 403/2
Domenica 4 dicembre 2022, Seconda Domenica di Avvento
L’INCONSISTENZA DELLE OPERE PUBBLICHE REALIZZATE DAL FASCISMO, TUTTA PROPAGANDA E NIENTE CONCRETEZZA: E SE CAZZULLO SI FACESSE UNA BELLA GITA AD ISCHIA?
ISCHIA, QUANDO IL DUCE METTEVA L’ISOLA IN SICUREZZA
di David Nieri
Sono state e sono tuttora immagini terribili, quelle che arrivano da Ischia. L’ennesimo disastro, l’ennesima tragedia, l’ennesima caccia al colpevole: l’abusivismo, i cambiamenti climatici, la scarsa manutenzione, i sindaci “da arrestare”, le risorse non impiegate e avanti con il prossimo responsabile. Sappiamo bene come andrà a finire: dopo lo sdegno, dopo il dolore per le undici vittime (l’ultimo disperso non è ancora stato rintracciato), dopo le varie accuse incrociate con tanto di campagna elettorale da parte del Terzo Polo (che imputano a Giuseppe Conte una legge sul condono quando si trovava a Palazzo Chigi nel 2018), tutto tornerà a tacere. Fino alla prossima tragedia. Perché, come sappiamo, il “mettere in sicurezza” un territorio “ad alto rischio idrogeologico” non fa parte dei programmi dei vari schieramenti politici (in teoria sempre, in pratica mai); perché, come altresì sappiamo, le risorse del Pnrr (la metà circa delle quali a debito, che ricadrà sulle future generazioni) sono destinate ad altre “emergenze” come la transizione ecologica e la costruzione di una pista di sci in materiale sintetico a Fontescodella, periferica contrada di Macerata (315 metri sul livello del mare), o di centinaia di nuovi campi da padel, per forgiare corpo e spirito dei giovani virgulti (che giocheranno ovviamente in notturna, a lampioni spenti, per risparmiare energia). Continua a leggere “Minima Cardiniana 403/2”