Minima Cardiniana 446/3

Minima Cardiniana 446/3

Domenica 24 dicembre 2023, IV Domenica di Avvento, Vigilia di Natale

RISCOPRIRE LA TRADIZIONE
Una sessantina di anni fa il “cantautore” fiorentino Riccardo Marasco, in realtà serio cultore di tradizioni popolari della sua Toscana, dedicò un disco al Natale in Terrasanta, immaginando il Bambino che nasce ancora una volta tra noi: e nella presentazione notò come si fosse ormai scoperto che “Gesù Bambino è il miglior agente di commercio del mondo”. Si era, allora, all’alba ancora modesta del consumismo, ma già le cose – a volerle e saperle osservare – apparivano chiare.
Per molto tempo si è andati aventi così: e la Causa per la quale si festeggiava il Natale è andata a poco a poco sbiadendo. Ormai sono in pochi ad andar in chiesa, anche a Natale. Nella cattolica Italia, qualche sacro edificio si riempie abbastanza nella notte del 25 e la mattina seguente: ma sono sempre meno, e fra loro scarseggiano i giovani, i ragazzi. La nostra civiltà ha davvero cambiato pagina
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Minima Cardiniana 444/5

Minima Cardiniana 444/5

Domenica 10 dicembre 2023, II Domenica di Avvento

TEMPO NATALIZIO
PER MEDITARE MENTRE ALLESTIAMO IL PRESEPIO
di Luigi Copertino
Ogni qual volta si legge un intervento di Franco Cardini è inevitabile rifletterci sopra per ore e talvolta per giorni, data l’ampiezza delle corde intime che lo storico riesce a toccare trattando, da par suo, di storia in modo professionale, forse disincantato, ma mai freddo o scettico nonostante il realismo di chi conosce molto bene altezze e bassezze della vicenda umana. Cardini ha proposto, nell’ultimo Minima Cardiniana 443 del 3 dicembre scorso, una meditazione, nel clima dell’Avvento, intorno al mistero storico di Francesco d’Assisi. Ponendo un problema non da poco per chi ancora professa la fede cristiana. Continua a leggere “Minima Cardiniana 444/5”

Minima Cardiniana 355/5

Minima Cardiniana 355/5

Domenica 5 dicembre 2021, Seconda Domenica di Avvento

LE TRADIZIONI DELL’AVVENTO E DEL NATALE
SAN NICOLA, SANTA LUCIA, L’ALBERO SOLARE, IL PRESEPIO, I DONI DEI MAGI
Oggi, il Natale è soprattutto la festa dei bambini e dei regali. Ci si scambiano doni e si festeggia Papà Natale, il “Father Christmas” della tradizione angloamericana che veste i colori bianco-rossi, a quanto pare, dal tempo in cui è servito, ai primi del Novecento, a reclamizzare l’allora neonata Coca-Cola. In realtà, comunque, Papà o Babbo Natale – che ancora nell’Italia dell’anteguerra, quando era poco noto, si chiamava “il Vecchio Natale” – sembra essere una laicizzazione di Santa Klaus, a sua volta nome nato da una deformazione di Sankt Nikolaus: cioè di san Nicola. Il santo vescovo di Mira, città della costa anatolica, era noto per le sue virtù taumaturgiche: per questo, alla fine dell’XI secolo, baresi e veneziani se ne contesero le reliquie. Ancora oggi esse sono venerate nella basilica barese a lui consacrata, mèta anche di molti pellegrini ortodossi, specie dalla Russia. Continua a leggere “Minima Cardiniana 355/5”