Minima Cardiniana 472/5

Minima Cardiniana 472/5

Domenica 16 giugno, Domenica XI del Tempo Ordinario
Santi Martiri Quirico e Giulitta, San Ceccardo Patrono di Carrara

ANTIFASCISMO DA OPERETTA
LA MARCIA DEI TRATTORI
di Fabio Bonvicini
Docente di lettere presso l’Istituto Antonio Zanelli di Reggio Emilia
Dal 1876 l’Istituto Antonio Zanelli è la scuola che forma i tecnici agrari nella provincia di Reggio Emilia. Una storia gloriosa e ricca che, nel tempo, si è fatta tradizione, cultura e cura del territorio e del cibo. Orgoglio dei neo-diciottenni, nell’ultimo sabato del calendario scolastico, è la “Sfilata dei trattori”: una colonna di macchine agricole di età svariate – dai vecchi Landini e Same, fino ai nuovi John Deere alti come una casa e accessoriati come un resort cinque stelle – transita in un clima da stadio davanti alla scuola che si trova nella periferia sud di Reggio Emilia. E, come in ogni curva domenicale, si sprecano cartelli e striscioni di varia natura: quest’anno ne sono apparsi due che recavano il motto “Boia chi molla”. In più, nel parcheggio da cui partivano i trattori, sono stati strappati alcuni manifesti elettorali del PD. Da chi? Non si sa. Continua a leggere “Minima Cardiniana 472/5”

Minima Cardiniana 418/3

Minima Cardiniana 418/3

Domenica 14 maggio 2023, San Mattia Apostolo

PROVE TECNICHE (RIUSCITE) DI CANCEL CULTURE
REGGIO EMILIA CENSURA D’ANNUNZIO
di Corrado Ocone
La guerra della toponomastica continua, aizzata da una sinistra sempre più a corto di idee e alla ricerca di rivincite tanto simboliche quanto effimere. Col tempo essa va trasformandosi sempre più in una guerra della stupidità e dell’ignoranza, il che è poi una sorta di palinodia per quella parte politica che pretende ancora oggi di essere l’unica portatrice dei valori della cultura. L’ultimo episodio lo dimostra ampiamente. È accaduto in quel di Reggio Emilia, ove la giunta comunale, presieduta dal piddino Luca Vecchi, ha deciso, per celebrare il 25 aprile, di cambiare nome a Via D’annunzio intitolandola a Srecko Kosovel, un poeta sloveno morto giovanissimo di meningite nel 1926. A denunciare l’episodio è stato Armando Foschi, un consigliere comunale della Lega di Pescara, la città del Vate, in due lettere che ha inviato rispettivamente al sindaco della sua città, Carlo Masci, e a Giordano Bruno Guerri, che com’è noto è il presidente del Vittoriale. Continua a leggere “Minima Cardiniana 418/3”