Minima Cardiniana 416/2
Domenica 30 aprile, San Pio V
EDITORIALE
CONFITEOR E J’ACCUSE
Cari amici lettori; cari amici e lettori; carissimi ai quali sto sulle scatole (siete tanti!); carissimi tutti,
stanotte, o se preferite stamattina (sono le 5, 25 di giovedì 27 aprile, festa di santa Zita patrona della “mia” Lucca, la città del “mio” sor Giacomo Puccini), dopo essermi voltato e rivoltato cinque ore nel letto, mi sono rifugiato in bagno per non disturbare oltre il sonno di chi per sua disgrazia dorme accanto a me. E così, in piedi (fa bene alla circolazione, dicono) e col computer appoggiato sul bordo del lavandino (il mio Maestro Indro Montanelli, Maestro anche in dattilografia funambolica, sarebbe fiero di me) mi accingo a sfogarmi. E sto per lanciare una dichiarazione e una sfida di cui non fregherà nulla a nessuno: ma vi assicuro che per me è epocale. Continua a leggere “Minima Cardiniana 416/2”